di Redazione
dicembre 2024
E’ stato presentato presso lo spazio famiglie dei Nidi d’infanzia Il Calicanto e Il Girotondo in via Lippi a Quarrata, “La Casa Rossa”, il libro postumo di Fiorenzo Gori, disegnatore, pedagogista, insegnante di tecnologia alla scuola media di Montale, deceduto nel 2023.
“La Casa Rossa” non è solo un libro di illustrazioni ma una vera e propria autobiografia di luoghi geografici e dell’anima. Fiorenzo Gori si era dedicato alla ricerca didattica e aveva animato gruppi di ricerca-azione nelle diverse discipline alla guida del CIDI (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti); si era inoltre dedicato alla scrittura di poesie e di filastrocche. Gori aveva un legame particolare con Quarrata dove aveva illustrato le pareti dei due nidi d’infanzia comunali di via Lippi, trasformandoli in una vera e propria galleria d’arte dei suoi lavori. Gli alberi, i fiori, le case, gli animali, animano i muri con colori e forme che ogni volta che si osservano sembrano raccontare una storia diversa, a metà tra il mondo fiabesco e quello della vita reale.
Per la prevenzione e la lotta contro i femminicidi, nella settimana della Giornata Internazionale contro la violenza di genere il Comune di Quarrata ha aderito alla campagna “Uniti contro la Violenza! Road to 25 novembre” promossa dalla Società della Salute pistoiese e concordata con i Comuni di Pistoia, Agliana, Montale, Marliana e Serravalle Pistoiese.
L’amministrazione comunale quarratina ha coinvolto esercizi commerciali e bar con due iniziative che hanno fatto parte del cartellone condiviso con gli altri territori. La prima, “Vetrine contro la Violenza 2024”, ha visto la collaborazione dei negozianti della città che hanno allestito le vetrine o parte di esse secondo la propria creatività, tenendo presente il tema della violenza di genere. Con un evento indipendente invece l’azienda di divani Atelier Nieri ha voluto sensibilizzare i cittadini intorno al fenomeno della violenza di genere con la presentazione, nei locali dell’official store di via Montalbano, del libro “Sulla pelle e nel cuore. Quei bravi ragazzi che uccidono” di Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta. Il volume racconta le storie vere di donne vittime di violenza la cui vita è stata spezzata e di chi è sopravvissuta.
Il sindaco e la giunta del Comune di Montale insieme a tutti i dipendenti dell’Amministrazione Comunale ricordano un loro amico e collega, Giuseppe Beraldi, deceduto un anno fa, il 24 novembre 2023, precocemente, a soli 48 anni in seguito ad una grave malattia.
Beraldi ha lavorato per tanti anni come istruttore amministrativo nell’ufficio economato e provveditorato del Comune di Montale. Risiedeva ad Agliana insieme alla compagna Nadia e al figlio Mattia che al momento del decesso aveva poco più di un anno. I genitori di Giuseppe abitano a Valenzatico, nel Comune di Quarrata. Gli amministratori e i colleghi del Comune di Montale tengono a sottolineare come «la presenza silenziosa di Giuseppe, la sua semplicità, la dedizione al lavoro, la lealtà, la modestia e la costante disponibilità sia stata d’esempio per tutti noi, riuscendo a costruire intorno a sé stima, amicizia e tanto affetto». Gli amici e i colleghi si stringono nuovamente intorno alla famiglia di Giuseppe, alla compagna e al figlio Mattia, ai genitori, al fratello e alla cognata che si uniscono nel ricordo del loro caro scomparso e in particolare «della sua bontà, della sua gioia di vivere e dell’amore che gli ha sempre donato». Il pensiero dei colleghi, degli amministratori di Montale, dei familiari e degli amici si riassume in questa frase: “Non si è lontani, mai, finché si è uno nel cuore dell’altro!”.
Sono ancora da assegnare quattro spazi a disposizione di artisti di talento esperti di murales, per i quali si può fare domanda tramite il bando pubblico aperto fino al 31 Dicembre 2024.
«Questo progetto rappresenta un percorso partecipativo innovativo perché ha messo al centro la creatività delle ragazze e dei ragazzi» aveva spiegato l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Quarrata Tommaso Scarnato «Sono contento che si siano creati legami tra persone che condividono gli stessi valori e che prima di questo progetto non si conoscevano». Parole di soddisfazione anche da parte dell’assessore alle Politiche Sociali Mariavittoria Michelacci: «Il coinvolgimento dei giovani nella vita sociale di una comunità è di primaria importanza» ha detto Michelacci «per questo cerchiamo di portare avanti progetti di inclusione come questo, permettendo di dare un’opportunità concreta ai giovani di esprimersi e di far sentire la propria voce attraverso questa forma d’arte».
E’ con una mostra a Firenze alla casa di Dante in via Santa Margherita 1, dal 5 al 17 ottobre 2024, che l’artista di Quarrata Barbara Pratesi è arrivata nel capoluogo toscano con un site specific dal nome “Il sentiero dell’anima” portando 19 delle sue opere più rappresentative.
“Le segrete cose. Visioni e apparizioni”, era il titolo dell’esposizione, dove Barbara ha condiviso lo spazio con un altro artista stimato, Piero Conestabo. Nella mostra (curata da Giancarlo Bonomo e da Raffaella Ferrari) Barbara Pratesi e Piero Conestabo hanno esplorato con le loro opere le “visioni e le apparizioni”, in un percorso personale ma che riflette fenomeni collettivi. In particolare l’artista quarratina, in armonia con il luogo fiorentino in cui riecheggia la presenza dantesca, ha scelto di esporre dei dipinti che rappresentano un cammino di rinascita inondato di luce.
Ha presentato alla libreria Mondadori di piazza Risorgimento a Quarrata il suo nuovo libro di racconti gialli: “La notte in pieno giorno”.
E’ Cristiano Rafanelli, che dopo una carriera come copywriter pubblicitario e insegnante di inglese, con il meritato riposo arrivato al momento della pensione ha ripreso a dedicarsi alla scrittura. Come nel precedente “Era già morto quando fu ucciso”, anche in questo libro l’autore sfida il lettore con la formula degli enigmi con duplice soluzione, che mettono alla prova lo spirito d’osservazione del lettore rendendolo protagonista della ricerca della verità. Le due soluzioni sono piuttosto diverse una dall’altra, tanto da formare in pratica due storie per ogni racconto giallo. Nel nuovo libro torna il personaggio di Federici che da assistente diventa commissario ed ha adesso un’aiutante dalla personalità un po’ particolare, Camilla Ranzi, che collabora con lui. «Protagonista di questi racconti è la mente umana» ha spiegato l’autore ai presenti che affollavano la saletta della libreria quarratina. «Luogo nobile, sede dell’intelligenza e della fantasia, a volte però è infestata da ossessioni, invidie, rivalità, sete di supremazia. Si trasforma allora in qualcosa di assai poco umano, portando le persone a compiere crimini inattesi e apparentemente inspiegabili».
I lavori per ripristinare via di Lucciano inizieranno dopo il 20 gennaio 2025, quando saranno terminate tutte le operazioni di verifica che consentono l’affidamento alla ditta che si sarà aggiudicata la gara, e dureranno 90 giorni lavorativi, condizioni meteo permettendo.
Un iter lungo oltre un anno dunque quello che l’amministrazione comunale ha dovuto obbligatoriamente seguire in ottemperanza alle normative, per poter metter mano alla ricostruzione della strada. Il 2 novembre 2023 per gli eventi atmosferici culminati con l’alluvione infatti via di Lucciano subì uno smottamento con l’apertura di una voragine sul lato che costeggia il corso d’acqua che scorre dalla collina. Mercoledì 23 ottobre durante un’assemblea con i cittadini al circolo di Lucciano il sindaco Gabriele Romiti e il vicesindaco Patrizio Mearelli hanno illustrato tutti gli step per poter arrivare alla conclusione dell’iter, iniziato a dicembre 2023, che porterà al rifacimento della strada. «Il problema, come ho già spiegato più volte, è stato nel non poter inserire per legge questa strada negli interventi di somma urgenza dopo il disastro dell’alluvione perché esiste un percorso alternativo per andare a Lucciano» ha esordito Romiti «inoltre alla proposta che abbiamo fatto a dicembre al Commissario e al Dipartimento nazionale di Protezione Civile, in sostanza al Governo, di inserire la strada nell’elenco delle priorità non abbiamo mai avuto risposta e quindi nessun finanziamento. Per questo a gennaio ci siamo mossi per affidare la progettazione, e al momento dell’approvazione del bilancio di aprile abbiamo inserito il finanziamento da parte del Comune di questi lavori». L’importo previsto è di oltre 700mila euro. Per arrivare a poter indire la gara come hanno spiegato durante l’assemblea Romiti e Mearelli, c’era tra l’altro da rispettare una serie di passi preliminari tra i quali lo spostamento dell’impianto dell’Enel, la realizzazione di bypass sulla rete del metano, richiedere l’autorizzazione paesaggistica e avviare una conferenza dei servizi con consorzio di bonifica e Genio civile perché la strada confina con l’argine.