di Daniela Gori
settembre 2024
150 anni: è il traguardo che la filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata festeggia nel 2024. Istituzione apprezzatissima sul territorio, è l’associazione storicamente più longeva del Comune di Quarrata, tanto che nel 2011 per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia il Consiglio Comunale, all’unanimità con tutti gli schieramenti politici concordi le ha conferito il riconoscimento: “Gruppo di interesse Comunale“. E non era un caso questo apprezzamento, perché c’è un legame storico con l’Unità d’Italia: la Filarmonica è nata nel 1874 come banda comunale intitolata a Giuseppe Verdi per l’affinità con i valori risorgimentali del famoso compositore di Busseto. Fu fondata da un gruppo di militari che avevano fatto parte della Banda dell’83° Reggimento fanteria di stanza a Pistoia, diretta dal Maestro Paolini.
Da allora, in un secolo e mezzo di storia ha ottenuto diversi riconoscimenti importanti, per l’attività culturale svolta e per i successi conseguiti, tanto da guadagnarsi il posto nel libro d’onore del Comune di Quarrata, con i nomi di tutti i maestri che l’hanno diretta in passato. Dopo Paolini dal 1910 al 1952 Raffaello Dori, poi Aldemaro Dugini fino al 1963, seguito da Giuseppe Da Prato (1964-1981) e Garibaldo Querci (1982-1989). Gli anni ‘90 sono iniziati con Roger Mazzoncini, che ha lasciato il posto a Alessio Stabile fino al 1992, e poi Lorenzo Fratini fino al 1994 quando a dirigere la Filarmonica è arrivato Alessio Stabile. Dal 1995 è il maestro Alessandro Francini ad avere il ruolo di direttore. L’associazione svolge anche la funzione di scuola di musica nata a suo tempo per volontà di Don Giuliano Mazzei: tutti i martedì pomeriggio nei locali de La Civetta quattro maestri insegnano solfeggio e strumento: Graziano Menchetti per i flauti, per i legni (come clarinetti, sassofoni) Filippo Valbonetti, per gli ottoni Alessandro Francini e per le percussioni Fabrizio Gestri. Nel tempo si sono avvicendati vari presidenti della Filarmonica: Tommaso Amati Cellesi, Ireneo Bonacchi, Alberto Melloni, Nello Lenzi, Remo Giuntini, Vivaldo Matteoni, Franco Malinconi, Luigi Vangucci. Dal 2014 è presidente Pierluigi Borelli.
Già nella prima metà del ‘900 la Filarmonica è stata considerata per il suo valore: ottenuto il secondo posto nel 1911 a Torino, nel 1920 a Orbetello e nel 1921 a Firenze al Concorso Internazionale per bande di I categoria, si guadagnò il primo posto nel 1929 a Pistoia e negli anni successivi a Campi Bisenzio e a Firenze, rimanendo sul podio nel ‘34 a Lucca ottenendo anche il premio in denaro conferito a Roma dall’Accademia d’Italia e poi di nuovo un primo premio a Empoli nel 1949. Le esibizioni dell’ensemble ormai sono la partitura che sottolinea a Quarrata nel corso dell’anno gli appuntamenti religiosi e le cerimonie civili, come a Natale in piazza Risorgimento per l’accensione dell’albero e il prestigioso concerto di Santo Stefano nella chiesa di San Michele Arcangelo a Vignole, poi per la processione del venerdì Santo, la festa della Repubblica e il giorno della fiera per la festa patronale di settembre. Quest’ultimo, particolarmente amato dalla comunità quarratina, il 3 settembre 2024 ha rappresentato l’occasione per festeggiare i 150 anni con un’esibizione ancora più suggestiva e preparata meticolosamente (sostenuta dal contributo di Mutua Alta Toscana) e per ricordo è stata realizzata una medaglia celebrativa ed esclusiva che è stata consegnata ai musicanti. In quella circostanza il Maestro Giampaolo Lazzeri, presidente nazionale di ANBIMA Aps (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) è intervenuto per consegnare alla Filarmonica un importante riconoscimento ufficiale.
Ma un altro momento prestigioso ha impegnato i 50 musicisti della filarmonica, venerdì 6 settembre alle ore 21, quando nella magica atmosfera di piazza della Signoria hanno eseguito un emozionante concerto diretti dal Maestro Alessandro Francini insieme al giovane maestro Tommaso Giannoni, con la partecipazione dei cantanti lirici Stefano Arnetoli, Sauro Casseri, Marco Drovandi, Veronica Senserini, e della cantante Silvia Benesperi, e con la partecipazione del coro Auser Averardo Masini di Montale. Durante lo spettacolo sono stati proposti, presentati dal presidente Pierluigi Borelli brani che hanno entusiasmato il pubblico, a partire dal solenne Inno di Mameli, poi sinfonie e romanze famose tratte da opere come La Traviata, La forza del destino, il Trovatore, Nabucco, Tosca, Gianni Schicchi, Turandot, e canzoni contemporanee tra cui, doverosa, “La porti un bacione a Firenze”. Nell’arco della serata l’assessore e vicesindaco di Quarrata Patrizio Mearelli e il consigliere della Provincia Gabriele Giacomelli per conto dell’Amministrazione Comunale hanno consegnato alla Filarmonica un riconoscimento ufficiale, per l’attività svolta nel corso di questi 150 anni. Un altro riconoscimento è stato inoltre consegnato dal Maestro Roberto Bonvissuto, Presidente Regionale Anbima Toscana.
«Ringraziamo la città di Quarrata che ci ha dato la soddisfazione di arrivare a 150 anni e tutta l’amministrazione comunale» ha sottolineato Borelli a nome della filarmonica «un grazie va anche alla sindaca di Firenze, Sara Funaro, all’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, e a tutta l’amministrazione del Comune di Firenze per la gentile ospitalità e disponibilità». Sulla pagina facebook filarmonicagverdiquarrata si possono vedere le foto storiche, i cimeli, i video e le foto dei concerti.