di Luigi Vangucci
settembre 2012
Cercherò questa volta, di spiegare al meglio cosa è il 118 e come usarlo razionalmente.
Innanzi tutto è un numero unico in tutta Italia, per la richiesta di soccorso urgente e di emergenza sanitaria, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette. La centrale del 118 è provvista di medici anestesisti-rianimatori, infermieri e personale tecnico che localizza la chiamata e si rende conto della maggiore o minore gravità del caso e non di casi di medicina ordinaria riservati ai medici di famiglia.
Nel sospetto di una emergenza, l’operatore del 118 prende nota della località esatta dell’evento, di cosa è successo, di come è successo, del livello di coscienza della persona, se c’è respirazione, se il cuore batte, se c’è circolazione e se ci sono altri elementi utili, per un primo bilancio dell’urgenza.
In base a ciò l’operatore stabilisce i codici di priorità:
CODICE VERDE: non sono compromesse le funzioni vitali (modeste lesioni, dolori osteo-articolari ecc…).
CODICE GIALLO: soggetto a rischio (difficoltà respiratorie, emorragie, ustioni estese, sospette lesioni interne).
CODICE ROSSO: massima urgenza (perdita di coscienza, arresto cardio-respiratorio. Rientra in questo codice anche il dolore toracico irradiato, con sospetto, dunque, d’infarto del miocardio.
CODICE BIANCO: non urgenza.
CODICE NERO: constatato decesso del paziente.
Stabilito il codice di urgenza, il centro del 118 organizza il soccorso con ambulanze, opportunamente attrezzate.
Da tutto ciò si comprende come sia importante fornire risposte esatte alle domande dell’operatore del centro. I vari corsi di primo soccorso aperti ai cittadini, aiutano a rendersi conto della gravità delle situazioni che possono capitare nella vita di ognuno di noi.
Saluti dal vostro medico.