di Daniela Gori
dicembre 2024
Due giovani vite spezzate. I loro sogni, le ambizioni, i progetti, i sentimenti, restano nei ricordi delle famiglie e degli amici più cari, negli affetti sinceri di chi non potrà mai più dimenticarli. Per questo, alla loro memoria, sono nati generosi gesti di solidarietà nei confronti di altri giovani. Di fronte al dolore senza consolazione dei loro genitori non ci sono parole.
Domenica 22 settembre 2024 con una cena al Parco Verde di Olmi, sono stati raccolti fondi destinati all’associazione “Tutto È Vita” e al “Pozzo di Giacobbe”. La cena è stata organizzata in memoria di Ivan Niccolai, il giovane quarratino che ha perso la vita a 28 anni in un incidente a Agliana il 3 marzo 2024. Ivan era un ragazzo generoso e di cuore. Diceva che ognuno nella vita ha uno scopo più grande e deve cercare di vivere la quotidianità cosciente di questo, senza farsi sovrastare dalle piccolezze e dai problemi futili della vita. Diceva che tutti siamo scintille, scintille di vita, scintille di Dio, frammenti di un tutto cosmico, propagazioni di energia. Sono stati i suoi familiari a desiderare che l’associazione “Pozzo di Giacobbe” si adoperasse per aiutarli a fare qualcosa che in ricordo del giovane possa lasciare un’impronta positiva nella vita di altri ragazzi, qualcosa che assomigliasse a un’opportunità. Così è stato pensato di attivare alcune borse di studio da assegnare a giovani del territorio che vivono situazioni di povertà economica o educativa. Le borse di studio finanzieranno per questi ragazzi attività sportive, artistiche o di accrescimento delle competenze personali, diventando così delle vere e proprie opportunità per essere «scintille di vita», come diceva Ivan. Grazie alla donazione fatta in suo nome, sarà portato avanti il suo sorriso e la sua positività.
Sono passati due anni da quel tragico 28 novembre 2022 quando in un incidente a Quarrata lungo via Fiorentina, tra Olmi e Barba Leonardo Michelozzi perse la vita a soli 22 anni mentre era in sella alla sua moto. Era un lunedì mattina come tanti altri e Leonardo, che era appassionato di meccanica e si era da poco diplomato all’Itis Fedi Fermi di Pistoia, stava andando al lavoro al Centro ricerche e Attività industriali di Sant’Agostino dove faceva il disegnatore. Un dolore immenso per la famiglia, e per tutte le persone che gli erano vicine. Il ricordo del 22enne, sorridente e tranquillo, che amava tanto stare in compagnia quanto impegnarsi nello studio, è sempre presente fra tutti coloro che lo avevano conosciuto.
Proprio in ricordo di Leonardo, l’istituto Fedi Fermi e in particolare il dipartimento di Meccanica e Meccatronica, con il contributo dei genitori Tiziana e Henric Michelozzi e di Roberto Calamai ingegnere titolare dell’azienda dove il giovane lavorava, ha istituito per il secondo anno un concorso riservato alle classi quinte dell’indirizzo di meccanica e meccatronica del Fedi Fermi per una borsa di studio ai primi tre classificati.
Sempre in memoria di Leonardo è stata fatta una raccolta fondi per la fondazione ospedale pediatrico Meyer a favore del reparto di oncologia pediatrica.
