di Giancarlo Zampini
marzo 2011
Erano quasi 500 persone allo Spazio Reale di San Donnino per festeggiare i 90 anni di Alfredo Martini, ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada, alla guida di campioni che hanno regalato all’Italia ben otto Campionati del mondo. Un evento tutto pistoiese organizzato da Loretta Cafissi Fabbri, moglie di Fabrizio Fabbri, sette volte in nazionale e oggi direttore sportivo, entrambi grandi amici di Alfredo. Loretta è stata costretta ad emigrare per non avere trovato disponibile una struttura di pari accoglienza a Pistoia: a lei va il merito, riconosciuto pubblicamente da tutti i presenti, di avere messo in atto tanta professionalità.
A completare la presenza pistoiese la locale sezione UISP, punto di riferimento. Ad abbellire la grande sala dello Spazio Reale ed il palco sono state le piante dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi, presenti il presidente Andrea Zelari, Marco Romiti, il direttore Emanuele Begliomini. La comunicazione è stata curata dall’agenzia quarratina, Icona Studio di Massimo Cappelli. Presenti tutti i campioni del mondo di Alfredo Martini, escluso Paolo Bettini, attuale commissario tecnico rimasto a casa influenzato: c’erano Francesco Moser, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest, Gianni Bugno e Giuseppe Saronni.
Di tutti i campioni quello più legato a Pistoia è Francesco Moser che iniziò la carriera di corridore nel 1969 a Bottegone: <<Anni indimenticabili>>, dice Francesco, <<dove ho imparato molto e raccolto molti successi. Ricordo ancora le strade che percorrevo in allenamento, la Statale 66 fino a Firenze, poi la strada verso il Chianti, Poggibonsi, tornavo via Empoli e transitavo quasi quotidianamente dal San Baronto>>. Altri ricordi lo legano alla nostra terra? <<Si tanta gente, fra le quali Alvaro Petracchi, il “sartino di Olmi” così lo chiamavano, mi cucì il vestito da sposo, siamo molto amici, tanto che in una delle ultime mie corse al passaggio davanti casa sua scesi di bicicletta e mi fermai a salutarlo: il tempo passa, ma le persone belle non si dimenticano mai>>. Tanti gli elogi a Loretta, che afferma: <<Il presidente nazionale della Federazione Ciclistica, Renato di Rocco, ha avuto parole che non dimenticherò mai. Alfredo Martini mi telefona due volte al giorno per dirmi grazie; trovarsi di fronte a quasi 500 persone, giunte da tutta Italia, gli ha fatto davvero piacere>>.
