di David Colzi
marzo 2013
L’infaticabile Gabriele Bellini continua a “sfornare” progetti musicali di qualità, attestandosi come uno dei più interessanti musicisti e produttori a livello nazionale nel genere underground. Una delle sue ultime fatiche è Underworld Collection, di cui è da poco uscito il primo cd Collision. Le tracce che compongono questo album (tutte rigorosamente strumentali) sono realizzate da quattordici chitarristi della nostra scena locale, pieni di talento ma poco conosciuti al grande pubblico. L’idea di Gabriele è stata appunto quella di unirli in questo progetto per potersi proporre con più forza su una scena musicale che notoriamente offre poca visibilità a chi è fuori dal coro. Tante corde dunque, ma anche tanti pezzi con varie influenze musicali che propogono un caledoscopio di suoni ed emozioni ricco e variegato, che va oltre il Metal.
E siccome abbiamo aperto questo articolo definendo il nostro Bellini “infaticabile”, possiamo già dirvi che è in programma il secondo capitolo di questo progetto, che avrà come filo conduttore le band e non più i singoli artisti. D’altronde l’idea di portare alla ribalta talenti musicali è da diversi anni la cifra stilistica di Gabriele, già co-fondatore del festival musicale “Qua Rock Fest” e mentore di gruppi che si stanno facendo strada con musica propria. Prima di lasciarvi all’ascolto di questo ottimo lavoro vi vogliamo segnalare due cose riguardanti il nostro chitarrista quarratino.
Primo: lo storico gruppo di Gabriele Bellini, gli Hyaena, sono stati inseriti assieme ad altre band del panorama italiano, nel libro: Va pensiero – 30 anni di Rock e Metal italiano, scritto da Walter Bastianel e Marco Priulla, con la prefazione di Omar Pedrini, già componente del famoso gruppo Timoria. Secondo: il gruppo italo-inglese Heretic’s Dream ha scelto Bellini e la sua chitarra come special guest nel loro nuovo singolo “Chains Of Blood” in uscita a marzo…
Adesso non veniteci a dire che dalle nostre parti non succede mai niente di nuovo e di interessante!