di Daniela Gori
giugno 2020
Anche a Quarrata, come del resto in tante parti d’Italia, molti cittadini nel periodo dell’emergenza da coronavirus si sono mossi di propria iniziativa, pensando a come dare il proprio aiuto ai meno fortunati.
Una famiglia della Ferruccia, composta da marito, moglie e due figli, ha collocato un “tavolo della solidarietà” nel giardino di sua proprietà, adiacente alla strada. Sul tavolo erano stati disposti prodotti di genere alimentare, acquistati da loro stessi presso un supermercato. «Ho voluto fare questa cosa per chi in questa difficile situazione a causa del coronavirus sta passando un momento di difficoltà. Avevo visto in tv che già in alcuni luoghi d’Italia è stata iniziata questa possibilità di scambio, del tipo “chi non ha, prenda, chi ha, lasci qualcosa”» aveva raccontato l’ideatore dell’iniziativa nostrana.
E una grande gara di solidarietà ha coinvolto più frazioni, per dare un sostegno economico a una famiglia in estreme condizioni di difficoltà, senza abitazione e senza risorse. Mascherine di TNT e di stoffa sono state cucite da sarte d’emergenza, come quelle che ha confezionato Siliana (foto in questo articolo), la titolare del distributore Total Erg sulla Statale a Barba che addirittura le ha inviate a una casa di riposo del Grossetano in cui per il momento gli operatori sanitari non riuscivano a procurarsi gli ausili per la prevenzione del virus.
Un’altra iniziativa privata nata utilizzando la stampante 3D è stata quella di Luca Biancalani (foto in questo articolo), tecnico sanitario di radiologia medica, e volontario della Croce Rossa di Quarrata, che ha realizzando il reggi-mascherina, fatto apposta per alleviare i fastidi dei lacci a quanti le dovevano indossare per molte ore. Tra gli altri, Luca ha donato la sua invenzione ai volontari suoi colleghi della Croce Rossa e alla polizia municipale di Quarrata. Per questa sua idea Luca Biancalani è stato anche ringraziato dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
E ancora, alla Croce Rossa che ha sede a Quarrata sono state donate visiere protettive in Pvc fatte sempre con la stampante 3D da un giovane di Carmignano, Luca Tempestini. Un migliaio di mascherine è stato poi donato alla città dalla ditta Nerini Spa e dalla Tesi Group. Molte anche le donazioni di mascherine da parte di cittadini di origine cinese per un gesto di generosità nei confronti della città di Quarrata: gli imprenditori Zhou Jincao e Hi Cuie, marito e moglie, ne hanno donate al Comune 5.000, mascherine chirurgiche, mentre Zhihua Lin dell’azienda Vot International srl ne ha donate 20.000.