Lando Bartolini – Tenore di fama internazionale

Lando Bartolini – Tenore di fama internazionale

Introduzione: David Colzi. Articolo: Giancarlo Zampini

marzo 2009

Lando Bartolini da qualche hanno si è ritirato dalle scene. Adesso si divide tra Quarrata e New York, avendo più tempo da dedicare ad amici e ammiratori. Il giornalista che più si è occupato di lui è sicuramente il “nostro” Giancarlo Zampini, che ha scritto su “La Nazione” articoli come questo che vi proponiamo.

(…) Quella di Lando è davvero una storia unica, considerato che il destino gli aveva riservato un lavoro come meccanico tessile: <<La mia era una famiglia numerosa, dice ancora Lando, tre fratelli e due sorelle, mio padre faceva il sarto e mamma la casalinga. A 14 anni facevo manutenzione ai telai di famiglia, ma ad 11 anni avevo cominciato a fare “cannelli”: i pratesi sanno cosa significa>>. Nel tempo libero un po’ di musica: <<In casa tutti dovevano imparare a suonare uno strumento, dice ancora Lando Bartolini, io studiavo la fisarmonica ed ogni tanto seguivo mio fratello Lino (in arte Rocco Montana) che cantava molto bene.>> Pochi anni dopo la trasferta in America. <<Assieme a Lino e gli altri fratelli si doveva aprire una filatura più grande ma le cose andarono in altro modo. Avevo uno zio, Reginaldo Bartolini, padre missionario: vieni negli Stati Uniti mi disse, se ti piace rimani, altrimenti torni a casa. Era il 1966, non ci pensai due volte, dissi alla mia giovanissima fidanzata Deanna di sposarmi e partire per Filadelfia. Mia intenzione>>, dice ancora Lando Bartolini, <<era quella di studiare elettrotecnica e trovare un posto di lavoro, a cantare non ci pensavo nemmeno. Deanna si mise a cucire tasche per pantaloni destinate ad una azienda del posto, io lavoravo di notte in una fabbrica di Filadelfia.>>

Si arriva cosi al giorno in cui a Lando Bartolini viene comunicata la morte del fratello Lino, (Rocco Montana), coinvolto in un incidente stradale sull’autostrada: <<Quel giorno decisi che avrei preso il suo posto, ricorda Lando. Fui incoraggiato da un amico di mio zio missionario che mi sentì cantare ad una cena: pochi giorni e mi trovai iscritto alla Settlement Music per prendere lezioni di canto e solfeggio. Due anni dopo partecipai al concorso Mario Lanza, lo vinsi, un risultato che mi cambiò la vita>>. Dopo numerosi concerti ed audizioni il tenore Lando Bartolini debutta nel panorama internazionale: era il 1973, al “Teatro del Liceo” di Barcellona, l’opera Iris di Pietro Mascagni.

Da quel momento inizia una inarrestabile ascesa, Lando continua a fare audizioni ed entra nel circuito lirico mondiale dove rimarrà per quasi 35 anni. Canta sotto la direzione dei più grandi direttori, da Riccardo Muti a Zubin Mehta, in tutte le capitali e teatri del mondo: Alla Scala di Milano ed il Metropolitan di New York i più famosi. Una carriera che vanta tre primati: ha portato in scena 1125 opere, 36 sono state le produzioni di Turandot, ha vestito per oltre 200 volte i panni di Calaf.

Esperienza esclusiva quella che capitò a Lando Bartolini nel 1997 al comunale di Firenze, nella produzione di Turandot diretta da Zubin Mehta e la regia Zhang Yimou, che poi sarebbe stata portata anche in Cina e Giappone. “La Nazione” titolò una mattina: “Lando Bartolini in soccorso di Zubin Mehta arriva al comunale in mutande”. Dice Lando al riguardo: <<Avevo cantato alla prima, riscuotendo un grande successo. Quel giorno i panni di Calaf erano indossati da un tenore del nord Europa, lo stesso non convinse il maestro Mehta che alla fine del primo atto mi telefonò a casa pregandomi di andare di corsa al comunale per finire la rappresentazione. Così fu>>, dice ancora Lando Bartolini, <<avevo indosso il pigiama, in venti minuti arrivai a Firenze, mia moglie guidava mentre io finivo di vestirmi: ecco come è nata la storia di Bartolini in …mutande.>>

Lando Bartolini, anche se residente a Tizzana di Quarrata da una quindicina d’anni, trascorre alcuni brevi periodi dell’anno nel New Jersey, dove nel corso degli anni ha cambiato tre abitazioni: adesso ha casa a Engle Wood, ad un isolato di distanza dall’attore John Travolta. Sposato con Deanna, originaria di Agliana, ha due figlie: Dela sposata e madre di Sofia, Tabitha (la più…americana delle due) che si trova a New York.

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