di Rosita Testai
settembre 2018
La prima bicicletta costruita da Vinicio Magni sul modello realizzato cinquecento anni fa da Leonardo da Vinci, sarà esposta alla Fortezza da Basso di Firenze nel 2019 per le Celebrazioni Leonardesche.
Il racconto di Vinicio Magni sull’artigianato del mobile nel ‘900 a Quarrata sarà pubblicato dal Consiglio Regionale Toscano nella Collana di divulgazione storica “Identità Toscana”. Queste le proposte del presidente Eugenio Giani al Comitato organizzativo di MAGNIFICOINGEGNO ed al sindaco di Quarrata, Domenica 2 Settembre al Polo Tecnologico, dopo la visita alla esposizione di biciclette in legno e di plastici delle chiese francescane, tutti realizzati in legno da Vinicio. Le opere di Vinicio, veri capolavori di creatività e tecnologia, testimoniano la presenza di un patrimonio di conoscenze, abilità manuali e di competenze tecniche, presenti da più un secolo sul nostro territorio, che non va disperso, ma tramandato. Per questo il presidente Giani ha incoraggiato i cittadini di Quarrata a tenere vivo nella memoria collettiva quanto di bello e geniale è stato realizzato fino ad oggi nel settore del legno e a fare di tutto perché la vocazione artigiana non si spenga, ma diventi come in passato fattore di crescita economica.
Per il presidente Giani anche la scelta della bicicletta non è casuale ma proviene dalla lunga tradizione ciclistica toscana dove ancora oggi questo sport è diffuso e dove, proprio nel 1870, fu organizzata nel neonato Stato Italiano la prima gara nazionale con percorso Firenze-Pistoia. Il presidente ha dichiarato di essere stato colpito dai modelli di bici realizzati da Vinicio per alcuni eventi importanti nel ciclismo, come i Campionati Mondiali del 2013 che passarono da Quarrata, la Parigi Roubaix e per la vittoria del campione Ballerini, toscano di Casalguidi. Ai numerosi visitatori intervenuti il presidente ha raccomandato l’importanza del lavoro manuale, dello studio progettuale e della ricerca del bello, tutti aspetti dell’artigianato toscano. Un artigianato sviluppatosi in bottega, dove nei secoli passati si sono formati artisti eccellenti come Leonardo e Michelangelo. E’ la bottega il luogo del lavoro, della trasmissione dei saperi, dell’educazione al bello e della produzione della ricchezza, al quale devono essere avvicinati i giovani per garantire un futuro all’artigianato d’arte. Nel suo saluto il sindaco ha dichiarato l’impegno dell’Amministrazione Comunale a dare un seguito a MAGNIFICOINGEGNO, trovando una sistemazione idonea e permanente nella Villa La Magia alle opere di Vinicio Magni. Hanno poi preso la parola tra gli invitati, il Consigliere Regionale Massimo Baldi, il rappresentante dell’ARCI di Quarrata Denis Peruzzi, il Professor Paolo Lini del Liceo Artistico P. Petrocchi Sezione di Quarrata, Don Paolo Tofani e l’amico di Vinicio, Carlo Rossetti. Tutti hanno sottolineato il valore delle opere ed il contributo dato da Magni con il lavoro di una vita alla identità artigiana della città di Quarrata.