di Serena Michelozzi. Ph: Foto Olympia.
giugno 2023
«Ci sono modi semplici per fare del bene e con un niente si può fare qualcosa». Così Marcello Biancalani, amico e lettore della nostra rivista, descrive l’attività di beneficenza che ogni anno, durante il periodo pasquale, organizza presso l’entrata della Chiesa in Violina e che ha ad oggetto la vendita delle sue palme, il cui ricavato viene devoluto alla parrocchia e ad altre associazioni benefiche.
La storia nasce da lontano, nel 1994, quando il nostro Marcello ricevette una piantina di palma da suo zio Vittorio, Maresciallo dei Carabinieri. «Con il passare degli anni la piantina è cresciuta e ha fatto delle ciocche di semi,» così che pensai di iniziare a seminarli. Non pensavo nascessero altre piantine, ma invece il mio pollice verde aveva funzionato. Lo interpretai come un regalo che mi era stato donato dall’alto da mio zio. Iniziai allora a riporre le piantine di palma in dei vasetti: erano circa un centinaio e dopo circa tre anni decisi di portarle alla Parrocchia di San Giuseppe Artigiano di Quarrata la domenica delle Palme e di darle ai parrocchiani, che avrebbero potuto fare un’offerta libera. E così è da parecchi anni» ci racconta Marcello, che in più occasioni si è dedicato a fare del bene agli altri. Basti pensare a quando, non molto tempo fa, ha organizzato una raccolta fondi sempre con la vendita delle palme, per mandare beni di prima necessità agli ucraini. Inoltre ha partecipato, come ex titolare dell’omonima azienda di infissi, all’acquisto del nuovo mezzo per il trasporto solidale della Croce Rossa – Comitato di piana pistoiese, deputato allo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili. Ancora. Per il mezzo secolo della sua attività di infissi, Marcello decise di non organizzare feste o cene aziendali, ma di devolvere i soldi all’Ospedale San Jacopo di Pistoia, acquistando una quindicina di armadietti, dove gli infermieri potessero custodire i loro effetti personali.
Marcello è inoltre uno splendido nonno, padre e marito e con sua moglie Feliciana hanno costruito una bellissima famiglia, che tutt’oggi, nonostante le avversità della vita, è la sua gioia più grande. Insieme hanno costruito tutto, partendo da zero e lavorando sodo: «Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco Feliciana, una donna speciale, la quale mi ha sostenuto nei momenti di difficoltà» ci tiene a sottolineare il nostro Marcello, che, sebbene non legato ad alcuna associazione o ente di beneficenza, è sempre impegnato in prima linea a fare del bene per gli altri.
