di Piera Salvi
marzo 2024
Lo storico macellaio Marco Marini ci ha lasciato improvvisamente il 27 gennaio, colto da un malore mentre era nel retro della sua macelleria, alla Ferruccia di Agliana, ora portata avanti dai figli Nicola e Manuel. Ha fatto appena in tempo ad assaporare la gioia per avere iniziato il centoventesimo anno di attività della macelleria di famiglia. Marini non era più in attività ma continuava a recarsi in macelleria, il suo “regno”. La sua è una vita trascorsa tra l’amore per la famiglia e il lavoro, portando la Macelleria Marini ad essere un’eccellenza non solo locale ma anche nazionale.
Tanti gli attestati d’affetto e vicinanza alla famiglia, alle cappelle del commiato della Misericordia di Agliana, dove la salma è stata composta. Il funerale si è svolto nella chiesa della Ferruccia. Marco, da tutti conosciuto come Adriano, lascia nel profondo dolore la moglie Patrizia che l’ha affiancato nell’attività, i figli Nicola e Manuel, la figlia Caterina (psicologa) e tutti gli altri familiari. «Ci ha insegnato a lavorare con amore» ha detto commosso il figlio Manuel. «Per quanta passione possiamo metterci non potremo arrivare al suo livello». Le altre sue passioni erano il biliardo e il ciclismo, in particolare quando gareggiava il compianto campione Fabrizio Fabbri, originario della Ferruccia. «Adriano era un carissimo amico di Fabrizio» ha raccontato Loretta Fabbri Cafissi. «Era molto buono e dignitoso. Quando Fabrizio correva veniva sempre a vedere le gare. I corridori di una volta dovevano mangiare la bistecca. Adriano e suo padre ad ogni vittoria gliene regalavano una».
Era il 1904 quando Angelo Marini (chiamato “zio Michele”) ottenne la licenza di vendita di carni bovine e suine alla Ferruccia e si avvalse della collaborazione del fratello Giuseppe e del suo figlio Lido che fu poi aiutato dal figlio Marco: già da adolescente andava in bicicletta a fare la consegna della carne a domicilio alle famiglie. L’altro figlio di Lido, Claudio (scomparso diversi anni fa) aprì una macelleria a Olmi, nel comune di Quarrata.
Tanti i riconoscimenti alla Macelleria Marini per le eccellenti produzioni. Il più recente l’Aglio d’oro, conferito nel dicembre scorso dal comune di Agliana che, in passato, aveva già premiato con l’Aglio d’argento. Tra i riconoscimenti a livello nazionale ricordiamo quello dell’Accademia italiana della cucina, premio “Massimo Alberini” per stagionatura del prosciutto, speziatura della salsiccia, salame che rispetta la tradizione e mortadella di Prato Igp.
