di Massimo Cappelli
Il 7 maggio 2013 la nonnina Maria Marina Borchi ha compiuto 101 anni. Il sindaco Marco Mazzanti le ha portato un saluto presso la sua abitazione di Buriano, dove è nata e tutt’ora vive; il suo gesto è stato molto apprezzato da Maria e da tutta la sua famiglia. In via del tutto eccezionale, per l’occasione, pubblichiamo interamente un pensiero speciale che i suoi cari le hanno voluto dedicare.
Cara nonna,
ogni persona è unica, meravigliosa e irripetibile agli occhi di Dio, e te Marina sei tutto questo ma con un “sigillo” in più: sei stata scelta per arrivare e superare la vetta dei 101 anni. La vita è un mistero! Pensiamo a te bambina, ragazza, donna, sposa, mamma, nonna, bisnonna; pensiamo alla tua vita che è stata un susseguirsi di giorni, mesi, anni pieni di gioia e grandi dolori, di fatiche e speranze,di lavoro duro; anni di guerra, del dopoguerra, anni in cui la gente non aveva niente e veramente pativa la fame.
Sì, tu fai parte di quella “gente” che ha saputo risollevarsi, reinventarsi e con l’aiuto di Dio ha saputo donare ai nostri nonni, ai nostri padri, a noi che siamo qui adesso il futuro. Pensiamo a te, che con la gioia nel cuore avevi la voglia di fare, di aiutare, di darti agli altri con quella semplicità e umiltà d’animo che è stata il perno di tutta la tua vita. Anche se non era il tuo lavoro, facevi da infermiera solo per amore a tutti o quasi gli abitanti di Buriano: davi le punture a chi ne aveva bisogno, aiutavi chi stava per partorire, assistevi con amore chi stava per morire, ti prodigavi per chi non aveva niente, per chi non aveva da mangiare; sei stata veramente un “conforto”per tutti. Il tuo vero lavoro era quello di sarta, sapevi ricamare benissimo, lavorare a filet, a maglia e da te ha preso inizio il lavoro che oggi portano avanti i tuoi cari. Ma la cosa più bella è che tutto ciò che hai fatto l’hai fatto con amore, anche le più piccole cose, se fatte con amore, diventano straordinarie. Sei per noi tutti un “insegnamento”: sì, noi attingiamo alla fonte della tua saggezza e umiltà; le tue parole sono gemme preziose che escono dal tuo cuore e delle quali facciamo tesoro.
Grazie dei tuoi buoni consigli! La tua vita è costellata di opere buone mosse da quella grande fede nel Signore per cui te e tuo marito Mario avete costruito la vostra casa e la vostra famiglia costituita da due figlie: Ines e Giovanna e da sette nipoti a cui tu, sei particolarmente attaccata.
Cara nonna, sei e sarai sempre il fiore più bello che terremo nei nostri cuori,ti vogliamo tanto bene e ti auguriamo di poter trascorrere ancora tanto tempo qui accanto a noi.
