Tratto dal quotidiano La Nazione, a firma di Giancarlo Zampini
dicembre 2010
Crediamo siano pochi in Italia gli alunni che possono usufruire di un servizio mensa davvero eccellente, che in un recente sondaggio ha raccolto un consenso quasi unanime e gli scontenti si contano sulle dita di una mano. Il menù dettagliato – stampato e consultabile da tutti i genitori – descrive cosa si porta in tavola da settembre a giugno. Non solo, in fondo pagina anche il ricettario, così che i piatti si sappia con quali ingredienti e spezie sono stati preparati.
Un menù appetitoso anche nei nomi: ravioli in salsa rosa, conchiglioni alla pizzaiola, risotto primavera, merluzzo croccante, fettine di arista sfiziose, scaloppine di maiale al limone, salmone con capperi, ecc. Il sistema di ristorazione scolastica, oltre 200mila pasti l’anno, dispone di una cucina centralizzata comunale, di 14 punti cottura (uno in ciascuna scuola) che preparano e distribuiscono giornalmente circa 1.200 pasti e di una seconda cucina comunale per i Servizi alla prima infanzia che fornisce il pasto ai 150 bambini dei Nidi d’infanzia. Il Menù non è a rotazione ma diverso ogni giorno dell’anno seguendo la stagionalità dei prodotti alimentari e le indicazioni nutrizionali ministeriali, controllato ed approvato dal servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della ASL 3 di Pistoia.
Le attenzioni sono rivolte in tutte le direzioni, dall’ambiente (privilegiando prodotti toscani) alla filiera corta, dalla qualita con i marchi Dop, Igp o biologici, alla educazione alimentare. Infine, grazie al finanziamento della Regione Toscana sono state proposte 15 giornate di ristorazione completamente a “chilometri zero” con alimenti provinciali, o “Tavola toscana” con alimenti regionali, per circa 17.90 0 pasti.
A sovraintendere c’è una commissione mensa, che effettua sopralluoghi quasi settimanali in tutte le scuole del territorio rilevando e verificando sia il gradimento delle pietanze che la loro qualità, si è con il tempo arrivati a formulare un “Menù su 180 giorni” anziché gli usuali menù a rotazione mensile. Il pane è sempre prodotto e fornito dai forni di Nicola Giuntini (Quarrata) ed Alessandro Cioni (Vignole), gli stessi che forniscono anche le merende. Per la preparazione delle pietanze viene usata frutta fresca biologica; prosciutto toscano Dop; Pecorino fresco toscano Dop; latte biologico intero, Olio extravergine di Oliva IGP toscano area Montalbano; pasta alimentare toscana; uova fresche categoria superiore. Chiunque fosse interessato a conoscere il menù e quant’altro, si può rivolgere all’ufficio pubblica istruzione.