di Alessandro Pratesi
giugno 2022
Dichiarazioni precompilate 2022: modelli disponibili dal 23 maggio, con possibilità, da martedì 31, di convalidare il modello, confermando i dati già inseriti, oppure di apportare integrazioni o modifiche. È consentito anche affidare la gestione del proprio modello 730 o Redditi web a un familiare o a un’altra persona di fiducia. Una novità, quest’ultima, finalizzata ad agevolare coloro che hanno difficoltà a utilizzare in prima persona la dichiarazione precompilata o gli altri servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Per accedere alla dichiarazione precompilata occorre entrare nella propria area riservata (sito www.agenziaentrate.gov.it), con le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta d’identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Le scadenze per l’invio del modello 730 e del modello Redditi web sono fissate, rispettivamente, al 30 settembre e al 30 novembre 2022. Nelle dichiarazioni precompilate sono presenti: spese sanitarie, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni edilizie, interessi passivi sui mutui, spese universitarie, scolastiche e per asili nido, erogazioni liberali e altre spese che danno diritto a risparmi fiscali.
A partire dal 2022 (redditi 2021), se il contribuente modifica parzialmente i contenuti nella dichiarazione precompilata, solo i dati variati saranno oggetto di controllo: in passato, invece, la modifica anche di sola una delle informazioni messe a disposizione dal Fisco comportava il controllo di tutti i valori presenti nel modello. Qualora sia affidata a un familiare o a una persona di fiducia la gestione della propria dichiarazione, occorre compilare uno specifico modello disponibile sul sito dell’Agenzia. Se la procura è conferita al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado, il contribuente (rappresentato) può inviare il modello anche online, tramite i servizi telematici, per mezzo di posta elettronica certificata; se, invece, è conferita a un’altra persona di fiducia, occorre conferire la procura presso un ufficio, salvo il caso di patologie che impediscono lo spostamento. In questa ipotesi, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato. Tutto ciò premesso, resta il fatto che la gestione delle dichiarazioni fiscali è ancora estremamente complessa e senza l’ausilio di un CAF o di un commercialista i rischi di errore sono assai elevati.