di Carlo Rossetti
marzo 2015
Nel mese di dicembre, alla vigilia delle feste natalizie, è stata inaugurata a Quarrata la libreria “Il Ghirigoro”, dopo che alcuni mesi fa aveva cessato purtroppo l’attività la Fahrenheit 451. Ampia, luminosa e accogliente, è adiacente alla Piazza Risorgimento e affaccia le sue vetrine sulle strade principali del centro, Via Montalbano e Via Roma. Si sviluppa su tre salette e si avvale della formula del franchising di Mondadori. All’interno sono 15000 i libri che riempiono le scaffalature fino a formare vere e proprie pareti di libri. Oltre alle edizioni Mondadori, la libreria è in grado di fornire pubblicazioni di tutte le altre case editrici, così com’è possibile prenotare un qualsiasi libro che interessi e che risponda alle più svariate esigenze dei lettori. Anche se i libri si trovano un po’ dappertutto, nei supermercati, all’edicola in cartoleria e in autogrill, riteniamo che la libreria sia il luogo ideale, deputato all’esposizione e alla loro diffusione. Va comunque detto che la presenza del libro, qualunque sia il posto ove è esposto, è un fatto positivo.
Roberto, titolare della libreria, con il quale abbiamo avuto un piacevole colloquio, sembra incarnare la figura, che è andata piano piano scomparendo, del libraio amico e confidente che si preoccupava di serbarci un libro appena uscito, o di segnalarcene un altro, sicuro di conoscere i nostri gusti in fatto di lettura. La libreria era intesa come punto d’ incontro o pretesto per sfogliare le ultime novità di cui era piacevole percepire l’odore di stampa, e andarci costituiva un rito che andrebbe ripreso. Ecco, nel conoscere Roberto, la sua disponibilità, l’inclinazione all’ascolto, si ha la sensazione di avere ritrovato quella figura. L’apertura della libreria, colma un vuoto nell’ambito delle attività locali e in quello della cultura, perché non è possibile immaginare una cittadina come la nostra, mancante di una libreria.
Dati statistici dicono che in Italia si legge poco; eppure a Quarrata, secondo fonti attendibili, si legge abbastanza se non addirittura molto. La constatazione ci fa molto piacere perché non immaginavamo che la nostra cittadina, intenta alla propria precaria attività economica, avesse il tempo e la voglia di leggere. La lettura è un intelligente utilizzo del tempo e dà la possibilità di aprire la mente a nuove conoscenze, di ampliare i nostri orizzonti. Inoltre sviluppa la nostra capacità di immaginazione e ci riserva inaspettate sorprese. E’ il piacere di incrociare talvolta il pensiero dell’autore e di trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda, il gusto di dare il proprio contributo al racconto attraverso la nostra fantasia. Perciò auspichiamo alla libreria per quello che può rappresentare da un punto di vista culturale, il successo che merita.