di Daniela Gori. Foto: Antonella Gori.
settembre 2015
A chi non sta a cuore una migliore qualità della vita? Eppure in pochi ci sforziamo di cambiare le nostre abitudini. Prendiamo ad esempio il traffico e le emissioni di gas dai tubi di scappamento: l’inquinamento è altissimo, ma molte volte mentre siamo fermi in coda, se ci soffermiamo a guardare dentro gli abitacoli delle macchine che ci circondano, vediamo che per ogni vettura, compresa la nostra, e magari anche da sei posti, c’è una sola persona dentro, cioè il guidatore. Bisognerebbe invece che tutti cercassimo di diminuire l’impatto ambientale, usando il meno possibile la macchina, ricorrendo a tutte quelle grandi e piccole strategie che vanno sotto il nome di mobilità sostenibile. Per esempio, uno dei modi più sani e divertenti per spostarsi, potrebbe essere l’andare in bicicletta, se non si fosse costretti a stare in mezzo alle auto respirando gas e rischiando continuamente di venire investiti. Da un po’ di tempo gli interventi per la mobilità sostenibile, volti al miglioramento della qualità della vita nelle città, sono al centro delle politiche delle pubbliche amministrazioni, incentivate anche da finanziamenti regionali e vanno proprio nella direzione di favorire chi vuole usare la bici.
Anche a Quarrata si stanno facendo i lavori per la realizzazione di 17 chilometri di piste ciclabili illuminate, su due direttrici principali: una dalla zona del Tennis Club alla frazione di Olmi e l’altra tra i due polmoni verdi della città: dalla zona di Villa La Magia fino all’area naturale protetta La Querciola. Dovrebbero perciò, in futuro, venire completati i percorsi che, almeno nelle intenzioni, porteranno a un uso di mezzo di trasporto alternativo alla macchina, con abbattimento di tasso di anidride carbonica e polveri sottili. Il percorso privilegiato per le due ruote che per il momento è in fase di realizzazione non è pensato solo per lo svago e il divertimento, ma anche per gli spostamenti quotidiani. L’intenzione infatti è collegarsi alla rete ciclabile già esistente da tempo nel pratese, che da Iolo e Tavola, passa per Campi Bisenzio fino a Vaiano, in un continuum di spazi riservati alle due ruote che appariranno nelle carte delle piste ciclabili a uso degli amanti del bici-trasporto.
Il progetto è cofinanziato dalla Regione Toscana per il 60% degli importi e dal Comune di Quarrata per il 40% con fondi propri. La Regione infatti a suo tempo ha messo a disposizione dei fondi per lo sviluppo sostenibile, caldeggiando gli interventi per la mobilità ciclistica anche con la legge regionale n.27/2012 e con lo slogan “Toscana terra di ciclisti”– parafrasando la corsa a tappe maschile. Si spera che i lavori riescano a procedere velocemente e senza intoppi, e poi tutti in bici!
