di David Colzi
dicembre 2009
Nel mese di agosto 2009, il musicista Gabriele Bellini ha rilasciato un’intervista al quotidiano la Nazione a firma di Giancarlo Zampini. Oltre a parlare dei suoi successi professionali inerenti l’uscita del suo nuovo album Evolution, Bellini ha comunicato il desiderio di voler organizzare il primo raduno musicale della nostra città, il Qua Rock Festival. Visto che in questo numero ci occupiamo prevalentemente di musica, abbiamo deciso di tornare a parlare con il chitarrista quarratino per sapere a che punto sono i lavori.
Cosa è cambiato dall’articolo apparso nel mese di Agosto su La Nazione?
Da allora l’evento è entrato in fase attiva, cioè si è passati dal desiderio alla realtà.
All’inizio pensavamo di fare qualcosa più in grande, cioè una tre giorni di musica al cui interno proporre anche un contest. Invece andando avanti nella produzione abbiamo incontrato non poche difficoltà, legate soprattutto ai fondi, ma anche ai permessi e al poco tempo che abbiamo a disposizione per mettere in piedi l’evento. Così si è pensato di fare, almeno per quest’anno, un solo giorno di musica… tanto per cominciare, per dichiararci al mondo. (sorride)
Quindi per questo primo anno puntate più sulla qualità.
Certo, perché la qualità ci deve essere a prescindere dal numero di giorni. Sarà un Sabato o una Domenica ricca di musica. Se l’evento funzionerà come ci auspichiamo, inizieremo subito dopo ad organizzare quello dell’anno prossimo, un po’ come si fa al carnevale di Rio. (sorride)
Quale sarà la caratteristica di questo Festival?
Sarà una manifestazione Rock a 360 gradi, ovvero qualsiasi forma di musica d’avanguardia. Attualmente stiamo prendendo contatti con gruppi e musicisti famosi anche a livello europeo, alcuni dei quali premiati con riconoscimenti prestigiosi. Ci tengo comunque a precisare che cerchiamo band che riescano ad attirare pubblico, perché ovviamente un festival ha senso solo se viene tanta gente.
Ci saranno anche gruppi locali?
Certo. Non dimentichiamo mai che il Qua Rock Festival deve essere soprattutto una vetrina per la scena musicale pistoiese. Gruppi locali apriranno i concerti dei bigs.
La location?
Il Nazionale di Quarrata. Come già avevo detto al quotidiano La Nazione, cercheremo di fare l’evento a gennaio o febbraio 2010, proprio perché il teatro quarratino è uno spazio al chiuso; attualmente stiamo aspettando che la struttura ci comunichi la disponibilità di una data. Anche in questo caso, se avremo il successo sperato, potremmo ambire per il 2011 ad un’ambiente più ampio come Villa La Magia e magari fare l’evento a primavera.
I vostri partners?
Sempre la Misericordia di Quarrata, grazie alla quale abbiamo la disponibilità del teatro quarratino, visto che sono loro in quanto associazione ad averlo richiesto; ringrazio pubblicamente Simone Palma che è il contatto tra me e l’associazione. Comunque in un evento come questo gli aiuti sono sempre ben accetti, quindi chiunque volesse aiutarci nella fase organizzativa può contattarmi al sito: www.gabrielebellini.it
Perché si impegna tanto in una realtà come la nostra, da molti considerata ingrata?
Perché sono quarratino e perché in realtà molto più piccole della nostra riescono a fare eventi musicali molto belli che durano nel tempo. Allora mi sono chiesto: perché da noi non succede? Così, invece di lamentarmi, ho deciso di provare a smuovere le acque. Questo Qua Rock Festival è un seme, che dovrà germogliare e dare i suoi frutti. Proprio per questi motivi ho puntato molto perché l’evento non nascesse in una realtà come Pistoia (che magari offre anche più spazi), ma nella città in cui sono nato e cresciuto.