di Serena Michelozzi
dicembre 2014
In un precedente articolo, posi l’attenzione sul binomio – ormai quasi inscindibile – giovani e crisi economica nel mercato del lavoro, sottolineando però come all’interno di una situazione così critica, dilaghino la potente voglia e il grande entusiasmo con cui ognuno di noi, ogni giorno, cerca di lanciarsi alla conquista del proprio futuro. Questi ultimi due elementi supportati da un buon biglietto da visita, possono fare la differenza ed essere la carta vincente per il nostro “Domani!”
Oggi lo stesso “trovare lavoro” è diventato un vero e proprio “lavoro”, poiché si tratta di un’attività da svolgere con la massima attenzione, curando ogni passaggio della ricerca. Purtroppo la mancanza di offerte genera una competizione agguerrita che può essere vinta non solo per mezzo di un adeguato bagaglio di esperienze e di formazione, ma a mio avviso, anche attraverso la forma con cui ci si presenta. Una volta trovate delle offerte interessanti, bisogna quindi individuare anche la giusta modalità di contatto con quest’ultime, stilando un ordinato ed aggiornato Curriculum Vitae, completo di tutte le informazioni sulla propria persona e sulle proprie esperienze. Tutti quanti, Under 30 e non, sappiamo l’importanza del proprio CV, che fondamentalmente rappresenta il nostro percorso, nonché il nostro biglietto da visita e conseguentemente ne conosciamo anche le basilari regole di stesura affinché la nostra carta d’identità lavorativa e professionale possa essere perfetta. Non sempre però riusciamo a stilare un CV impeccabile esente da errori. Secondo un sondaggio redatto da “Career Builder Italia” uno degli errori più comuni commessi nella redazione di un CV, riguarda prevalentemente “il fornire poca disponibilità al proprio potenziale datore di lavoro.”
Mi viene quindi da pensare che allora l’importanza della flessibilità così tanto millantata in questi tempi, non sia davvero solo una frase alla moda! Inoltre fondamentale è il non dilungarsi troppo nella stesura del proprio CV e soprattutto il “non ripetersi”. Di solito il CV non dovrebbe essere più lungo di due pagine e dovrebbe quindi contenere solo le attività di lavoro più recenti e pertinenti (sempre secondo il sondaggio svolto da Career Builder, è emerso che un candidato ha utilizzato ben otto pagine per descrivere tutte le attività svolte nelle posizioni di lavoro precedenti!). Il “non ripetersi” consiste nel personalizzare adeguatamente il proprio CV rispetto alla posizione lavorativa desiderata, senza appunto riproporre ogni volta il medesimo curriculum e la medesima lettera di accompagnamento difettando conseguentemente di pertinenza, rispetto al ruolo che si vuole andare a ricoprire. Da non sottovalutare è anche la presenza della lettera di accompagnamento o lettera di presentazione, la quale non deve essere una versione in prosa del CV, bensì un sintetico ed accattivante resoconto delle proprie competenze, ragioni e motivazioni per le quali saremmo adatti a lavorare in una determinata azienda od organizzazione. Anche in questo caso si può dire che vige la regola del “less is more!” Non dobbiamo quindi disperare, poiché nel Web abbiamo la possibilità di trovare tantissime guide ed esempi per stilare correttamente i nostri curricula e le nostre lettere di accompagnamento. Altra risorsa utile da tenere in considerazione per la ricerca del lavoro sono le agenzie di collocamento o agenzie per il lavoro: permettono infatti di non disperdere la propria attenzione tra migliaia di annunci di lavoro di diversissima natura e per il candidato il servizio offerto da queste ultime è sempre e completamente gratuito.
Recentemente in loco da parte di molte scuole sono stati indetti vari appuntamenti per studenti e non, centralizzati sul tema del proprio Curriculum Vitae, per far sì che molti ragazzi possano prepararsi in modo adeguato a tuffarsi nel mondo del lavoro. Anche la collaborazione tra i Centri per l’impiego di Pistoia, Quarrata e dintorni ha la primaria finalità di garantire assistenza e consulenza ai lavoratori ed alle imprese, per favorire l’incontro tra domanda e offerta.