di Serena Michelozzi
giugno 2014
Noi giovani donne dovremmo essere tutte un po’ più tech, un po’ più come Lady Mafia… questo ci aiuterebbe sicuramente a competere più abilmente nel mondo del lavoro, a farci spazio soprattutto in settori , come quello del Web, dove – ahimé – vi è una forte supremazia maschile e la leadership femminile non è ai massimi livelli! Ma le cose stanno cambiando, ed in buona parte grazie a Lady Mafia, o meglio, grazie alla grinta ed alle idee di Aminatou Sow, 28 anni, newyorkese d’adozione, personaggio femminile del Web del momento. La rivista americana Forbes l’ha inserita tra gli under 30 più influenti del mondo tech. Il magazine di moda Elle l’ha eletta tra le donne con più stile del Web. È conosciuta ai più come Lady Mafia, soprannome forte, praticamente una dichiarazione del suo obiettivo, che in realtà non ha niente a che fare con la criminalità organizzata. Insieme all’amica Erie Mayer, anche lei ventottenne, Aminatou ha deciso di creare la community Lady Mafia Tech, per unire le appassionate di tecnologia di tutto il mondo. ll network di Amina(tou), come ama farsi chiamare, nasce proprio con lo scopo di aiutare le donne ad affermarsi nel mondo del Web, ancora troppo maschile… ed a volte addirittura maschilista.
«C’è bisogno di una sorta di lobby» ha spiegato Amina(tou) al giornalista di Forbes – un gruppo unito che faccia squadra e aiuti ognuna ad emergere in questo ambiente difficile”. Nel forum creato dalla Sow, ci si aiuta soprattutto a trovare lavoro nel settore; si segnalano le offerte più interessanti, ma si discute anche di questioni tecniche come linguaggi di programmazione e comunicazione strategica online. Il gruppo è dedicato a tutte coloro che hanno a che fare con la tecnologia: “Astrofisiche, scrittrici, sviluppatrici e digital strategist” come si legge sul sito di LadyMafia. Nella community si discute in inglese, ma ci sono donne di tutto il mondo, persino dalla Cina e da altri paesi dove il web non è ancora completamente libero. Secondo la Sow, la presenza femminile sulla Rete ha ormai raggiunto cifre importanti : le ragazze sono su tutti i social media, sono influencer, hanno potere e giocano un ruolo fondamentale anche nell’e-commerce, negli acquisti e nell’uso degli smartphones. Ed aggiunge : «Su internet però resta il problema della rappresentazione: l’iper-sessualizzazione e lo sfruttamento del corpo femminile sono presenti anche sui social media, su Facebook e, soprattutto, su Pinterest».
Entrare nel magico mondo di queste tech lady è semplice: basta accedere al forum, che utilizza la piattaforma Google, inserire un breve curriculum di presentazione e il proprio indirizzo e-mail, e si entra ufficialmente a far parte del “clan”. Sembra che anche sul ‘territorio pistoiese’ sia arrivato forte e chiaro il messaggio di rivalsa femminile nel Web proclamato dalla giovane e ambiziosa Amina: Donatella, Anna e Beatrice, tre mamme di Pistoia che si sono conosciute durante il percorso scolastico dei rispettivi figli, unite dalla voglia di rimettersi in gioco da un punto di vista professionale, hanno creato il portale web “DoAnBe”. “DoAnBe” è un sito web, ma sarebbe più giusto definirlo social-work, che raccoglie le domande e le offerte di lavoro inserite direttamente dagli utenti. Non si tratta né di un’agenzia interinale, né di una bacheca annunci: chiunque può iscriversi al servizio, creare il proprio profilo personale e candidarsi per qualche mansione in base alle competenze e alla posizione geografica. Sono presenti tantissime figure professionali appartenenti ai più svariati ambiti: dalla baby-sitter, al dog -sitter, all’imbianchino, all’estetista, all’offerta di ripetizioni scolastiche, ecc. Il progetto, adesso presente anche come applicazione per sistemi IOS e Android, è stato selezionato da “Women like you”: un concorso che, sostenuto e sponsorizzato da Pandora, premia le migliori imprese guidate da donne che credono fortemente nel progresso culturale e sociale.
Dall’idea di Amina e da quella delle tre mamme pistoiesi (come da mille altre idee di moltissime altre donne sperimentate nei più svariati settori), è tangibile per tutte noi, ma soprattutto per gli uomini, come le donne, seppur con fatica, si stiano imponendo e stiano scalando posizioni sempre più importanti. E’ tangibile come in moltissimi ambiti ci siano eccellenze femminili incredibili che hanno diritto di rivendicare i propri spazi e di essere il più possibile valorizzate ed apprezzate. La responsabilità del cambiamento è però soprattutto nostra.
