di Carlo Rossetti. Ph: Foto Olympia.
Raffaele Sermi è un giovane musicista che può vantare già una serie di successi come pochi altri. Si può definire figlio d’arte, perché il padre Massimo è un insegnante di musica oltre che trombettista e la madre insegnante di piano. Ma potremmo attribuirgli anche la definizione di “nipote d’arte”, perché il nonno Silvano da oltre sessant’anni suona il basso nella Filarmonica G. Verdi di Quarrata. Anche se non più giovane è ancora un ottimo suonatore sul quale viene fatto molto affidamento. E’ perciò il precursore in campo musicale della famiglia Sermi. Con queste premesse Raffaele non poteva fare altro che finire tra le note, destreggiarsi tra bemolle e diesis, tra andanti con moto e rallentati, insomma avviarsi allo studio della musica. Comincia giovanissimo, naturalmente sotto la guida del padre e dopo avere preso confidenza con i vari strumenti che gli capitano sottomano, si avvia allo studio della tromba. Sente che questo strumento è il più adatto alla sua natura e ben presto si vedono i risultati.
Già a 12 anni vince il 1° premio assoluto al concorso “Una nota per amica”, indetto dalla città di Orte. Due anni dopo è vincitore assoluto del Concorso “Rovere d’oro giovani talenti” di S. Bartolomeo a Mare e contemporaneamente viene insignito del premio musicale “La migliore gioventù” dal Lions Club International a Villa Rospigliosi di Vicchio. All’età di 15 anni si diploma in tromba a pieni voti, presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze dove comincia a studiare anche composizione. Inoltre consegue il diploma di scuola superiore presso il Liceo “Forteguerri” di Pistoia. Nel 2011 entra a far parte dell’orchestra “Nuovi talenti” presso l’Accademia S. Cecilia Auditorium-Parco della Musica di Roma; nel contempo ha la possibilità di suonare con il M° Ennio Moricone e di esibirsi come solista in varie manifestazioni civili e militari alla presenza di autorità dello stato. Nel mese di maggio 2013, vince la borsa di studio assegnata ai giovani talenti del 13° Italian Brass Week. Ha suonato nei gruppi di musica d’insieme dei conservatori “L. Cherubini” di Firenze, “L. Boccherini” di Lucca e “Vecchi-Tonelli” di Modena. A Pistoia, al Teatro Manzoni, suona con l’orchestra Leonore, che raccoglie i migliori giovani strumentisti europei, dopo avere vinto la selezione riservata al suo strumento.
Basta questo per capire che non si tratta di un qualsiasi musicista, bensì di un vero talento nato per la musica, che nonostante i successi e il livello raggiunto, continua a studiare per approfondire sempre più la conoscenza della musica e perfezionare lo studio della tromba. A questo proposito frequenta attualmente i corsi di Alta Formazione Artistica Musicale presso il Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena, per potere affrontare qualsiasi tipo di musica, da quella classica a quella leggera, al Jazz. E’ il frutto dell’impegno costante, della perseveranza, che non sarebbero sufficienti se non ci fosse una forte passione e una particolare sensibilità musicale, qualità che l’hanno spinto anche allo studio del pianoforte. Nel frattempo ha realizzato alcune incisioni: “Eternità nel tempo”, brani al pianoforte per il Monastero “Corpus Domini” di Cesena. In occasione dell’inaugurazione dell’anno “Open Day”, presso il conservatorio musicale Cherubini di Firenze, compone “Esperimento” per pianoforte e tromba; “Fuoco” composizione per coro e orchestra in occasione della Festa della Musica di Pisa.
E’ chiaro che avremo modo di sentire parlare ancora di lui, perché Raffaele Sermi non è più una promessa ma una certezza e come tale destinato al successo. Nel frattempo, quando gli impegni glielo permettono, è ben lieto di unirsi al nonno per dare il suo prezioso contributo nei concerti della Filarmonica di Quarrata; lo fa con lo stesso piacere e la stessa serietà con cui suonerebbe in una grande orchestra, perché Raffaele è un ragazzo serio, modesto e disponibile, qualità queste che lo fanno apprezzare ancora di più.