di Carlo Rossetti
marzo 2015
E’ stato grande il cordoglio per la prematura scomparsa di Massimo Sauleo, persona molto conosciuta e apprezzata in città per le grandi doti umane, deceduto prematuramente alla fine di dicembre. Nonostante la rigidità della stagione, tanta gente è accorsa al suo funerale per partecipare al cordoglio della famiglia.
Semplice e signorile allo stesso tempo, univa alle qualità esteriori un’integrità morale inattaccabile, che ha avuto modo di far conoscere attraverso l’impegno politico e amministrativo. Infatti è stato assessore ai lavori pubblici dal 1992 al 2002, alle politiche educative e sociali dal 2002 al 2007 e Presidente del Consiglio dal 2007 al 2012. Anche per questo, per l’impegno profuso a favore della comunità, ci sentiamo debitori nei suoi confronti di riconoscenza. Massimo aveva il dono della gradevolezza; scambiare quattro chiacchiere con lui era comunque un momento di arricchimento per il tono garbato e la sottile ironia di cui erano permeate le sue argomentazioni, sempre tenendo conto dei vari punti di vista e mai categorico e definitivo nelle sue affermazioni. Anche per tutto questo è un amico di cui sentiremo la mancanza.