di Carlo Rossetti
settembre 2016
Un’altra figura rappresentativa di Quarrata ci ha lasciati prematuramente. E’ Vinicio Magni da tutti conosciuto perché appartenente a una vecchia famiglia locale, ma soprattutto per essere stato un artista del legno.
Dopo avere svolto un’attività lavorativa nell’ambito della falegnameria, aveva dato sfogo alla sua inventiva creando biciclette di legno, che oltre all’originalità del materiale usato, erano dei manufatti in cui fantasia ed esecuzione costituivano un tutt’uno inscindibile. I suoi modelli, che dimostrano quanto fosse grande il talento di Vinicio, erano il frutto di una ricerca nell’ambito del designer e la conseguenza di una grande capacità tecnica. Il compianto Giancarlo Zampini, in uno dei tanti articoli a lui dedicati, lo aveva definito il “Geppetto delle biciclette”. Le sue creazioni eleganti e ricercate nei dettagli, divennero ben presto oggetto d’attenzione oltre che degli amici di Quarrata, anche di commercianti del settore. Tra questi Ernesto Colnago, nome di spicco nel settore ciclistico, che ne acquistò alcune. Con una bicicletta di Vinicio fu corsa anche la Parigi-Robuais. Lo si vedeva spesso a giro per Quarrata con le sue creazioni, sempre una diversa dall’altra, destando interesse e ammirazione.
Terminato il filone delle biciclette, aveva iniziato a realizzare monumenti in scala. Il primo tra questi la Basilica di S. Maria Novella di Firenze, costruita con una verità assoluta e completa di ogni dettaglio. Veramente un lavoro di grande pregio artistico. Ultimamente stava lavorando alla costruzione della Basilica di Assisi, che speriamo abbia finito e che la si possa presto ammirare. E’ perciò grande il rimpianto per la perdita di un vero amico e di un artista.