di Carlo Rossetti
dicembre 2014
La ditta Sealt di Casini, che opera nel campo degli infissi anodizzati, compie quest’anno cinquant’anni. Nata nel 1964, sulla scia della preesistente Ditta Turnic, che per prima nel territorio pistoiese aveva iniziato la lavorazione degli infissi anodizzati, ha raggiunto ora il mezzo secolo di attività, durante il quale ha potuto affermarsi grazie alla serietà e a prodotti sempre più innovativi. Ci preme ricordare che la Ditta Turnic, il cui titolare era Adone Turi, aveva iniziato la propria attività quando ancora non veniva fatto uso, almeno in Toscana, di materiale anodizzato per la realizzazione di infissi e serramenti in genere. Proprio la preveggenza e l’intuito di Adone Turi, che vantava una vasta esperienza nel settore dell’arredamento, erano stati i presupposti di questa impresa. In seguito alla sua iniziativa, tante altre piccole fabbriche sorsero a Quarrata e nella provincia che testimoniano come Turi fosse un precursore nel settore.
Luciano Turi, figlio di Adone, è l’attuale titolare della ditta Sealt di Casini ed è in seno alla Turnic che si è formato, acquisendo una solida esperienza e la perfetta conoscenza del lavoro. E’ coadiuvato nella conduzione della ditta dal figlio Roberto e dal nipote Sandro ed ha alle dipendenze 12 operai e alcuni collaboratori esterni. Un’azienda che può vantare una numerosa clientela, sparsa in varie regioni d’Italia come l’Emilia, la Lombardia e naturalmente la Toscana, perché vanta una competenza che le consente di operare con prodotti sempre all’avanguardia e ad un livello di realizzazione altissimo. Recentemente la ditta Sealt ha scoperto un altro mercato, quello di Roma, dove ha realizzato infissi per alcuni edifici capitolini. La ditta Sealt, sempre alla ricerca di nuove tecnologie e di nuovi materiali, è detentrice di vari brevetti, come la stondatura degli angoli a porte e finestre che permette all’infisso di non impigliarsi nelle tende durante l’apertura. Inoltre è produttrice di facciate continue ed usa rivestimenti in “alucobon”, che per la loro composizione, una lamina di alluminio sorretta da uno strato di resina, consentono alla superficie di non alterarsi sia con il caldo che con il freddo. Anche queste tutelate da brevetto. Turi, parlando del suo lavoro, fa presente le difficoltà in cui deve operare per potere far coincidere gli interessi propri con le esigenze dei clienti e le richieste di architetti e progettisti sempre in cerca di soluzioni particolari.
Visti i risultati finora ottenuti, non possiamo fare altro che augurare per ora, altri cinquant’anni di lavoro e di successo.
