di Serena Michelozzi
settembre 2021
«L’artista cerca la sensazione, l’artigiano cerca la perfezione. Io mi sento un 80% artigiana e 20% artista» si definisce così Silvia Santanni, pittrice ed insegnante di Trompe l’oeil, raffinata ed elegante tecnica di pittura utilizzata per descrivere un tipo di illusione ottica.
«Il concetto del Trompe l’oeil può essere difatti tradotto come “inganno degli occhi” o “illusione” e può essere descritto come una sorta di tradizione della storia dell’arte che ci chiede di mettere in discussione il confine tra il mondo reale e la nostra percezione. Lo stile Trompe l’oeil, utilizzato fin dall’antichità, mira a rendere la rappresentazione di un oggetto, persona o scena tanto realistica e naturale quanto a ingannare lo stesso spettatore. In altre parole, nelle immagini visive in cui viene applicata la tecnica, l’occhio di chi osserva viene ingannato dall’idea che un dipinto non sia in realtà solo una rappresentazione bidimensionale, bensì tridimensionale poiché si creano profondità e prospettive nelle pareti del tutto inesistenti» ci spiega con precisione la nostra pittrice montalese, che fin da piccola si è contraddistinta per la sua naturale dote nonché predisposizione artistica, tanto da frequentare l’Istituto d’Arte Petrocchi e poi, più avanti nel tempo, per ben due anni, un corso intensivo di Trompe l’oeil a Montemarcello (La Spezia).
Il Trompe l’oeil da iniziale passione è poi diventata – viste le tante opere che le venivano commissionate – un vero e proprio lavoro, così che Silvia aprì una propria ditta e un laboratorio di pittura a Quarrata con una sua collega pittrice.
«Realizzare le commissioni dei clienti, esaudire le loro richieste oppure essere io stessa a proporre l’idea da realizzare in base al loro arredamento o alle loro esigenze, mi riempie di entusiasmo e fantasia. Ogni dipinto è unico, personalizzato ed esclusivo. Una delle opere di cui vado maggiormente fiera è il pannello che raffigura Piazza Duomo a Pistoia, commissionatami dal proprietario dell’albergo “Villa Giorgia”. Ancora. La veduta sul golfo di Napoli realizzata su una parete tonda di una camera matrimoniale, come sorpresa alla moglie di un mio cliente per il loro anniversario di matrimonio. La scena paesaggistica raffigurata spesso nei miei dipinti è sicuramente il panorama toscano, in quanto amo il verde della natura nonché i colori brillanti dei cieli azzurri e sereni dei paesaggi rurali. Nel 2003 ho partecipato al primo “Trompe l’oeil Festival di Lodi” come espositore, dove il Presidente di Giuria del concorso era Graham Rust, uno dei più bravi artisti in questo campo». – ci racconta Silvia, che da un po’ di tempo si è purtroppo dovuta “fermare”, ma oggi la nostra artista montalese è di nuovo pronta a realizzare qualsiasi tipo di commissione le venga richiesta, «perché l’arte» come sostiene «una volta appresa, resterà per sempre una dote!»
Un grande in bocca al lupo a Silvia, e, per chi fosse affascinato e/o anche solo incuriosito da questo tipo di (ndr elegantissimo) stile pittorico, si consiglia di visitare la pagina Instagram della pittrice Silvia Santanni o il suo sito www.illusionidarte.com