di David Colzi
dicembre 2013
Il contest per giovani band “Music Up”, organizzato dallo Spazio Giovani “Al Kalè” dell’Associazione di Volontariato “Pozzo di Giacobbe” e gestito insieme alla Cooperativa Sociale “Gemma”, é nato lo stesso anno della rivista che state leggendo. Noi dal 2009, oltre a prendere parte alla Giuria Tecnica, realizziamo un articolo sul gruppo vincitore, inserendolo nel numero di dicembre. Quest’anno è toccato ai Symphonia.
La prima cosa che balza all’occhio è che i Symphonia si presentano con una formazione eterogenea, che va dai 19 agli over 30, unendo culture musicali e… continenti differenti. A guidare la band il chitarrista Roberto, che assieme al bassista Francesco è l’ideatore di questo progetto: poi è arrivato alla batteria, il giovane e talentuoso Federico, e dopo una parentesi con altri cantanti, la band ha arruolato Silvia, alla sua prima esperienza come cantante di gruppo, anche se non si direbbe vista la disinvoltura sul palco. L’acquisto più recente, direttamente dallo Sri Lanka, è Upul, chiamato a rifinire il sound dei Symphonia con le sue tastiere. Il genere che ci offrono è un mix di Progressive, Metal e Melodic, muovendosi tra potenza e lirismo, facendo incontrare nei loro testi (scritti da Francesco, il letterato del gruppo) Dante, Virgilio e Petrarca, con la grinta degli strumenti elettrici; cuore e metallo insomma. Questa miscela esplosiva ha conquistato i giurati del Music Up, che li hanno preferiti all’interno di una edizione in cui la qualità e l’offerta di generi è stata davvero ampia e soddisfacente. «Suonare in una piazza è un’esperienza del tutto diversa dal locale» ci dice Roberto «quindi, eventi come questo di Quarrata sono preziosi, perché permettono anche a gruppi con un repertorio particolare come il nostro, di avere spazio».
I cinque musicisti, che arrivano da Prato, Pistoia e Pescia, hanno già all’attivo 9 pezzi propri, quindi c’è ancora un po’ di strada fare per arrivare a un repertorio completo per sostenere una serata. Ma i Symphonia lavorano sodo, mantenendo i piedi ben piantati in terra e lo sguardo rivolto lontano; infatti tra i progetti futuri c’è quello di creare un EP con 4 pezzi da proporre oltre i confini toscani e italici, perché il Metal non è stato ancora del tutto sdoganato all’ombra del tricolore. E a proposito di sdoganare, ci ha fatto molto piacere sapere che Roberto e Upul sono sposati e con figli; questo fa capire che quando c’è una vera passione, il tempo per coltivarla si trova sempre, ed è sbagliato pensare che la musica energica e rumorosa sia adatta solo ai più giovani. Come ci insegna Ozzy Osbourne: “Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.” Quindi continuate a farvi sentire, cari Symphonia… e sempre a tutto volume!