di Serena Michelozzi
settembre 2020
Tommaso Mannelli, classe 2000, è un giovane sassofonista quarratino che inizia a 5 anni a suonare la batteria e nel 2010, passa allo studio del sax con Claudio Carboni. Dal 2015 si dedica allo studio dell’improvvisazione Jazz con il sassofonista di fama internazionale Stefano Cocco Cantini. «Tra i vari strumenti ho scelto proprio il sax perché il suono da esso prodotto mi ha letteralmente affascinato e dopo tanti anni mi incanta tutt’ora, suscitandomi sempre fortissime emozioni. Il Jazz è una branca musicale che va al di là della melodia e ogni volta che suono mi sento libero. è una sensazione quasi mistica», ci racconta Tommaso.
Nonostante la giovane età Tommaso ha già alle spalle varie esperienze musicali: nel 2016 ha partecipato al seminario Eat’n Jazz di Michele Marini ed è stato premiato come miglior solista, mentre l’anno dopo ha partecipato al Tuscia in Jazz festival suonando nella big band diretta dal maestro Roberto Spadoni. Ha scritto e musicato il brano “Noi siamo l’universo”, a cui ha dato voce il musicista Sergio Mascagni, e che insieme hanno presentato al Settembre Quarratino di quest’anno. Tommaso fa inoltre parte di ben due gruppi musicali: l’uno, gli “Atacama”, che affronta il genere pop; l’altro, il quartetto dei “Black Whisper Quartet”, s’intende di Jazz tradizionale, creando sia pezzi originali che standard (ossia “cover” in gergo jazzistico).
Il nostro jazzista ha recentemente composto e prodotto il suo nuovo disco, “Sagittarius”, uscito sia fisicamente che online già dallo scorso Marzo su Itunes, Spotify ed Amazon, nonché disponibile in streaming. «Il disco, che dal titolo sembra rimandare ad una situazione celeste di forte significato simbolico, ossia alla costellazione Sagittarius A – un enorme ammasso di stelle della via Lattea, con al centro un supermassiccio buco nero, che attrae e ingloba tutto ciò che è vicino -, è dedicato all’amore, sentimento che, nei sette brani del cd, viene affrontato sotto molteplici aspetti», ci spiega Tommaso. Difatti il primo brano, “Sulle onde del vento”, esprime il rapporto fra due anime che iniziano un percorso di vita; una coppia che si ama fin dal primo momento e continua sino all’infinito, facendo capire che non c’è fine a tale sentimento. “Overtaking” (Sorpasso) è un pezzo più tradizionale, fortemente melodico, ritmico, con vivaci ed accentuate evoluzioni del sax. “Space waves” (Onde dello spazio) realizza un jazz caratterizzato da sonorità inusuali, molto armoniche e gradevoli. “Dietro gli occhi” è un testo di impostazione classica, con sax e tastiera che si uniscono in un armonioso tutt’uno. Il brano è stato scritto da Tommaso insieme a suo padre ed è dedicato a una persona non più presente nella vita del nostro musicista, ma che per lui è stata fondamentale. L’ultimo brano “About me” è quello più particolare perché racconta la vita dell’autore, affrontandone musicalmente i vari vissuti di gioie e dolori.
«Il cd è inoltre colmo di ospiti, in quanto alcuni brani li ho registrati anche con altri musicisti, quali Michele Marini e Lorenzo Frati, a cui rivolgo un ringraziamento speciale. Ad alcuni pezzi hanno partecipato anche i membri del mio quartetto ed il contrabbassista Nicola Verrucci», aggiunge Tommaso che, da bravo jazzista professionista, è riuscito nell’intento di realizzare atmosfere foniche di forte impatto ritmico. Un cd da ascoltare tutto d’un fiato, e che ci emozionerà!