di Giacomo Bini
settembre 2013
Ha trionfato il rione Puma nel Torneo dei Rioni di Quarrata, ma la vittoria è stata di tutti, degli organizzatori del club calcistico del Quarrata, che hanno curato al meglio la manifestazione, delle squadre degli otto rioni, che hanno dato vita a gare equilibrate e spettacolari, del pubblico, numeroso e caloroso in tutte le fasi del torneo, della città nel suo complesso, che ha ritrovato una tradizione da troppi anni dimenticata e un’occasione di ritrovarsi in allegria all’insegna dello sport e della rivalità tra quartieri. Bilancio migliore non ci poteva essere. I più felici, naturalmente, sono i residenti del rione centrale del Puma, che hanno festeggiato la vittoria e portato in trionfo i giocatori dei loro colori. «Pensiamo di averla meritata» dice il rappresentante del Rione Puma, Nicola Damiani «perché abbiamo creato molte palle-goal fin dalla prima parte della gara. Siamo felici e orgogliosi di aver vinto un torneo che non si organizzava a Quarrata da più di vent’anni». Ma onore anche alla Giffraa, rione di Valenzatico e Barba, che ha conteso al Puma il successo con vigore e sportività uscendo sconfitto solo con un gol segnato a tre minuti dalla fine dei supplementari, quando ormai tutti pensavano ai rigori. Ottime prestazioni sono venute anche dalle due semifinaliste Drago e Orso, ma tutte le squadre hanno dato lustro alla manifestazione sia dal punto di vista tecnico, che per l’impegno profuso.
Lo spettacolo in campo e sulle tribune offerto dalla finale, ha coronato un torneo che ha superato ogni previsione in termini di partecipazione del pubblico e di passione suscitata in città. Le tifoserie di entrambi i rioni hanno persino organizzato uno spettacolo di fuochi di artificio per sostenere le due squadre. Più che legittima anche la soddisfazione degli organizzatori. «Dobbiamo ringraziare il pubblico» dice Vasco Gori, presidente del Quarrata «che ha risposto con entusiasmo. Il successo del torneo ci ripaga dello sforzo organizzativo e ci incoraggia per l’edizione del prossimo anno».
