di Marco Bagnoli. Ph: Foto Olympia

giugno 2024

Lo scorso 8 settembre è stato inaugurato il primo pet shop di Quarrata che mette a disposizione dei suoi clienti anche una toeletta self-service. L’idea è venuta a Fabio Mereu, trentaquattro anni, già da tre anni titolare di un negozio di articoli per cani. Fabio è ovviamente a sua volta proprietario di due cani, cui vanno ad aggiungersi i due della sua compagna, Martina Mischi: due Australian sheperd, un Border collie e un Kelpie. Quest’ultimo è a pelo corto, ma per la toeletta self-service non è necessario che gli amici di casa fossero tutti dei “capelloni”: infatti, il lavaggio del cane è motivato sostanzialmente dalla produzione di sebo dell’animale, e quindi dall’odore che col tempo inizia a farsi sentire. Anzi, il pelo corto richiede una produzione di sebo maggiore, proprio per difendere meglio la cute dell’animale.

Ad ogni modo, Fabio sa benissimo cosa vuol dire essere il proprietario di un cane, sa di cosa parla e di cosa c’è bisogno. È solo che a lui è venuta l’idea del self-service. Il negozio di via De Gasperi è suddiviso in due locali, uno è appunto la toeletta. È un qualcosa di inedito alle nostre latitudini, ma consente in pratica di poter lavare il nostro amico a quattro zampe in qualunque giorno dell’anno, basta avere la tessera di Toscani Pet Shop, e l’accesso al lavaggio è presto fatto. Quindi, per intendersi, se la domenica lo portate al parco, e a un certo punto deicide di voler dare la caccia alle papere nel fango, voi lo prendete e lo lavate, e tutto è risolto.

Ma Fabio non è certo nuovo a simili trovate: basti pensare che nel 2019, all’epoca del lockdown, mentre noi eravamo tutti chiusi in casa, al limite a giocare col nostro cane, Fabio ha avuto un’altra pensata: utilizzando del materiale tipo cuoio e simili, si è inventato artigiano, senza alcuna esperienza pregressa, e ha realizzato con le sue mani dei collari e dei guinzagli. I social, di cui all’epoca non potevamo fare a meno, hanno fatto il resto, e oggi i suoi pezzi unici sono richiesti in tutta Italia. Perché la cifra vincente della sua produzione sta proprio nel fare quello che le linee industriali non possono fare, ossia il prodotto su misura, adatto alle specifiche esigenze del vostro cane. E del resto anche la toeletta self-service conferma la bontà della sua intuizione, perché in meno di un anno vanta già quasi 200 tesserati, e clienti che vengono non solo da Quarrata, ma anche da Prato, Pistoia, Vinci, Calenzano e persino da Barberino.

A questo punto starete pensando che la gente è matta per i propri animali, penserete che si sono ridotti tutti quanti a viziare i loro cani come fossero bambini. Ma lavarli è un semplice gesto di civiltà: infatti, da quando hanno abbandonato il cortile per abitare in casa con noi, è diventato obbligatorio che si conformassero alle nostre norme igieniche. E non perché il padrone umanizza l’animale, ma semplicemente perché il cane sta sul pavimento e poi sul divano, e magari anche sul letto. Quindi presto o tardi andrà pure lavato. E allora quando? Una volta l’anno? Una volta l’anno magari andrà bene per il cane, forse, ma certo è il naso, il nostro, a darci l’indizio vincente: “fido” si lava quando serve, e cioè quando puzza. Più chiaro di così. E quindi, la toeletta self-service consente all’animale di essere manipolato dalla persona che conosce meglio, il suo padrone. I prodotti per lavarlo li portate voi, oppure ci sono anche nel negozio di Fabio. E il vostro cucciolone ve ne sarà riconoscente. Così adesso potemmo metterci a parlare anche dei sentimenti che legano cane e padrone, ma si farebbe sera. Per fortuna i cani lo dicono meglio, e non gli servono nemmeno le parole!