di David Colzi
marzo 2017
L’Unione Sportiva Olimpia è un’Associazione Sportiva Dilettantistica, la cui Scuola calcio “Federico Patania”, rivolta ai giovani atleti dai 5 ai 13 anni, è un fiore all’occhiello per la nostra provincia e rappresenta uno dei centri più interessanti per quanto riguarda la formazione di giovani calciatori, con i suoi 140 iscritti. Oltre a questa, l’U.S. Olimpia ha anche: un settore giovanile, che comprende l’ultimo anno della categoria Esordienti, due gruppi di Giovanissimi e uno di Allievi. In tutto si parla all’incirca di altri 80 tesserati. Alcuni di questi ragazzi vengono persino richiesti da società professionistiche, dando così lustro all’associazione quarratina. In prima fila a beneficiare di questa realtà sportiva, c’è naturalmente l’A.C. Quarrata Olimpia, il quale arruola nella propria squadra Juniores i giovani che terminano la categoria Allievi. La sede dell’U.S. Olimpia è presso l’impianto sportivo comunale “Luca Bennati”, situata in Via Vecchia fiorentina 2° tronco, dove si trova un campo regolare a undici in erba, un campo da calcio a cinque in erba sintetica e presto verrà completato un nuovo campo da “calciotto”, sempre in erba sintetica.
Per capire la filosofia di questa società, andiamo sul loro sito www.olimpiacalcioquarrata.it dove scopriamo il “Patto di corresponsabilità”, una sorta di decalogo in cui la Scuola calcio, l’istruttore, la famiglia dell’atleta e l’atleta stesso, si impegnano a rispettare norme di civile e sportiva convivenza, fuori e dentro il campo da gioco. La lettura è molto interessante e noi ne riportiamo solo pochi passaggi: la famiglia si impegna a “esercitare un tifo partecipe ma corretto, il rispetto dei ruoli e a collaborare a creare un clima di civile convivenza nella comunità sportiva”, mentre ai giovani calciatori si ricorda di “mantenere il rispetto nei confronti dei propri compagni, degli avversari, degli istruttori e di tutti i collaboratori”, oltre a “rispettare le decisioni degli istruttori e soprattutto degli arbitri”. All’istruttore invece spetta il compito di “sapere contribuire a creare uno spirito di gruppo e di solidarietà, dando la possibilità a ciascuno di partecipare indipendentemente dalle sue capacità”, così come la Scuola calcio che si impegna a “promuovere il talento e l’eccellenza e allo stesso modo sostenere coloro che mostrano difficoltà e sono dotati di minori capacità”. Insomma, calcio come scuola di vita.
A proposito di scuola, facciamo una domanda a Vittorio Leporatti, Responsabile Tecnico della Scuola calcio: Avendo così tanti ragazzi, farli giocare tutti nei fine settimana non sarà semplice… «Ci riusciamo iscrivendo ai Tornei più squadre della stessa età. Ad esempio nell’annata 2006, dove si gioca in 7, abbiamo 3 squadre che ruotano nei campionati». Quindi date davvero spazio a tutti! «Secondo noi è importante far divertire i ragazzi e farli giocare il più possibile, anche se a livello di Scuola calcio non esistono classifiche, di conseguenza i risultati non contano a livello di società. La situazione cambia nel settore giovanile: ad esempio con la categoria Giovanissimi siamo in testa al Campionato provinciale».
Per quanto riguarda il professionismo invece, le statistiche sono impietose: al top arriva solo un atleta ogni 38.000. Nonostante questo, l’U.S. Olimpia ha visto crescere fra le sue file un difensore che vale oro, Roberto Chiti, passato alla storia come colui che fermò Diego Armando Maradona in una storica partita di Campionato nella stagione ’85/’86 a Pisa.
Passando agli adulti, va sottolineato che l’U.S. Olimpia è rimasta una delle poche società ad avere a disposizione due volte a settimana un fisioterapista, Armando Balli, consultabile gratuitamente da tutti gli associati. Sempre per garantire la massima sicurezza ai ragazzi, al Centro di via Vecchia fiorentina ci sono due laureati in scienze motorie, Lorenzo Lunardi e Antonino Santoro che aiutano i più piccoli ad avere un corretto movimento dei piede e delle gambe, sia durante il gioco che durante la corsa in campo. «Oltre a questo» precisa Vittorio Leporatti «con Lorenzo Lunardi abbiamo lanciato un progetto sullo Screening posturale, in modo che i genitori che lo ritengono opportuno, possano richiedere una visita nella nostra sala medica, per capire se ci sono problemi di schiena per i loro figli». Un’ulteriore qualifica è la recente affiliazione all’Empoli F. C. Academy che prevede visite di tecnici dell’Empoli presso la struttura di Quarrata, per allenare i ragazzi e in contemporanea per fare formazione ai circa 20 istruttori quarratini. L’Empoli, che a livello italiano è un’eccellenza per il settore giovanile, ospita anche gli allenatori dell’Olimpia nella loro sede per farli assistere agli allenamenti.
Ma non si può parlare dell’U.S. Olimpia senza citare il “Torneo della Pace”che quest’anno arriverà alla 10a edizione. Si tratta di una manifestazione ideata dalla società quarratina, che nell’edizione 2017 ospiterà ben 72 squadre e verrà divisa in 2 giorni, il 25 aprile e il Primo maggio. Come sempre si disputerà in contemporanea fra il Campo Bennati e lo Stadio comunale di Quarrata. Quest’anno, come è già accaduto nel 2016, arriveranno società anche da fuori regione, cioè da Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Fondamentale sarà come sempre l’apporto dei volontari, anche per la gestione del punto ristoro; pensate che nel 2016 vennero preparati 850 pasti per gli atleti e i loro accompagnatori. La manifestazione riguarderà tutte le categorie della Scuola calcio e prevederà una premiazione finale per tutti. Sempre parlando di futuro prossimo, l’U.S. Olimpia sta organizzando il suo primo centro estivo per ragazzi e ragazze che inizierà al termine dell’anno scolastico e si concluderà a fine luglio; naturalmente non sarà incentrato sul calcio e seguirà i giovani ospiti anche nello svolgimento dei compiti per le vacanze.