di Marco Bagnoli
settembre 2009
Forse nei mesi estivi fin qui trascorsi, forse nei pochi giorni che ancora rimangono: fatto sta che tutti gli anni la bella stagione porta gli inglesi in giro; in giro per cerchi. Gli oramai noti e misteriosi disegni geometrici tracciati nei campi coltivati a frumento e nei prati erbosi, fanno capolino ad ogni primavera.
E qui si potrebbe cominciare a parlare e finire domani l’altro mattina: basti comunque ricordare che esiste un’ampia e circostanziata documentazione che taglia fuori tanto l’uomo che la natura, quali possibili autori di tale fenomeno. E a noi di Quarrata che cosa ce ne viene? Beh, fin qui quasi niente. Un paio d’anni fa “circolava” voce di cerchi nel grano dalle parti di Casalguidi; tutte chiacchiere, giusto? Ciononostante il database cronologico del territorio italiano 1900/2009 redatto dal CUN, il Centro Ufologico Nazionale (ebbene sì, stiamo parlando degli omini verdi!), riporta due segnalazioni in quel di Quarrata. Vale a dire proprio dietro casa vostra. La prima risale alle ore 22.30 di mercoledì 17 agosto 1988; la sigla tipologica che lo accompagna è ME, vale a dire fenomeno meteorico. La seconda indica un oggetto ad alta quota, AQ, avvistato il 6 giugno del 2006, verso le 23.10, un martedì. …Strizza? Come di consueto siete garbatamente invitati a dire la vostra, con testimonianze e ricordi, fotografie e reperti assortiti. Fatevi avanti. Qualunque “cosa” voi siate.
P.S: le immagini in questo articolo sono un fotomontaggio.
