di Daniela Gori
giugno 2017
E’ finalmente nato il percorso espositivo “Un filo tra arte e artigianato”, allestito nell’ala di levante della villa medicea La Màgia. Inaugurato nell’aprile scorso, è un progetto partito da lontano, dopo che per tanto tempo sono state fatte ricerche e raccolte di documenti storici e manufatti risalenti ai primi anni del secolo scorso. Per riportare all’attenzione del pubblico la lavorazione artigianale del filet nata a Quarrata, e mantenuta viva nei corsi dell’istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno, nelle cinque sale della villa è stata sistemata la mostra permanente, e messi in esposizione abiti e accessori come guanti, cappelli e calze prodotti negli anni ’20 nelle piccole manifatture. Completano la mostra le opere fotografiche di Lucia Baldini e la videoart di Rita Lintz e Riccardo Fattori, in una reinterpretazione contemporanea del manufatto tradizionale.
Il progetto espositivo nasce da una collaborazione del Comune con l’Istituto Comprensivo Statale Bonaccorso da Montemagno che, da molti anni, ha al suo interno un laboratorio per adulti mirato all’insegnamento della tecnica artigianale del filet a modano. Le maestre del filet, hanno nel corso degli anni raccolto tanto materiale, senza tralasciare testimonianze orali e documenti scritti che dimostrano quanto questa antica arte sia stata importante nel territorio quarratino. Gli anni ’20 sono stati poi il periodo d’oro dell’esportazione in America di tanti abiti realizzati con questa tecnica che all’epoca era ricercatissima e apprezzata per il valore del lavoro manuale che creava pezzi unici.
I pezzi in mostra, tutti originali, sono per la maggior parte donazioni fatte all’Istituto Comprensivo Statale Bonaccorso da Montemagno che a sua volta le ha date in comodato gratuito al Comune per l’esposizione permanente. Nell’insieme tutto il materiale ha permesso inoltre la formazione di un ricco archivio che racconta il percorso di conversione della nostra economia, da agricola ad artigianale. Il completamento del lavoro di ricerca storica e recupero degli antichi mestieri iniziato vent’anni fa dall’ICS Bonaccorso da Montemagno con i laboratori per i ragazzi e proseguito poi con il Laboratorio di Filet a Modano per gli adulti, nell’ambito della Long List EDA della Provincia di Pistoia per l’educazione permanente.
Già in villa nel 2013 una parte dei ricami era stata esposta con la mostra temporanea “Visioni di Storia e Moda”, replicata un anno dopo a Firenze a palazzo Medici-Riccardi. «E’ stata l’amministrazione comunale, con gli Uffici Cultura e Lavori Pubblici, nelle persone della dottoressa Claudia Cappellini e dell’architetto Paola Petruzzi, ad aver creduto in questo progetto, lo hanno fatto crescere in spessore storico e culturale e soprattutto lo hanno ridefinito come strumento utile per consolidare l’identità di Quarrata e affermare il senso di appartenenza al territorio» ha detto la professoressa Rosita Testai, che da sempre si occupa di organizzare i corsi laboratoriali annuali e intensivi di filet.
L’esposizione è visitabile ogni terza domenica del mese su prenotazione, da maggio a settembre nel pomeriggio dalle ore 15.30. Informazioni e prenotazioni presso la Biblioteca Multimediale G. Michelucci di Quarrata 0573 774500, e mail: biblio@comune.quarrata.it