dott. Luigi Vangucci
dicembre 2011
Una mela al giorno, leva il medico di torno… in fin dei conti significa trovare il modo più naturale di prevenire guai alla salute. Pertanto desidero, in questa puntata, aiutare soprattutto i giovani ad affrontare con la salute migliore possibile il futuro; infatti l’esuberanza giovanile può far ignorare i rischi legati proprio ad una vita vissuta senza regole, in assoluta libertà. Penso a malattie infettive come sifilide, hiv, tbc, epatite che non sono da considerare affatto superate; sarebbe opportuno evitare la promiscuità sessuale, oggi così frequentemente diffusa. La sessualità dovrebbe essere opportunamente considerata nell’ambito di una vita vissuta con finalità e valori (e comunque bisogna sempre ricordarsi di usare le dovute precauzioni per evitare la trasmissione di malattie veneree).
Ancora più grave è il problema della droga e dell’alcol che portano alla prima causa di morte dei giovani specialmente durante il fine settimana. Certo, poi si prova dolore per queste morti strazianti nell’emotività del momento, ma non ne resta traccia nel comportamento di ogni giorno. Dunque droghe, alcol, sonno, portano inevitabilmente al terribile ottundimento mentale che fa perdere la percezione della realtà nell’immediato e provoca nel tempo un progressivo deterioramento del cervello che sarà incapace di sentimenti profondi e progettualità concrete.
So di aver appena sfiorato un argomento impegnativo, tuttavia spero di suscitare soprattutto nei lettori più giovani un dubbio e una riflessione, per prevenire tanti guai e danni talvolta irreparabili.