di Luigi Vangucci
settembre 2013
E’ piacevole andare a funghi con gli amici: si unisce attività fisica e raccolta di un cibo gustoso. Ma attenzione a quelli velenosi! Fra questi il più pericoloso in assoluto è l’AMANITA FALLOIDE (foto sopra), fungo con elevato polimorfismo che lo rende somigliante a molte specie congeneri e non (da qui i nomi ovulo bastardo, coppa della morte, angelo sterminatore ecc.) Provoca un danno irreversibile al fegato e la morte anche coll’ingestione di piccolissimi frammenti.
Come appare
Cappello verdastro, lame bianche, volva sacciforme, anello bianco situato in alto; è frequente a settembre e ottobre. Tale descrizione è approssimata perchè, come già detto, si può confondere con altre specie.
Segni clinici
Incubazione di 12 ore. Sindrome coleriforme (possibilità di shock, e blocco renale con anuria). Epatite falloidea citolisi con innalzamento delle transaminasi, coagulazione intravascolare, morte.
Trattamento
Ricovero al più presto in ospedale per TERAPIA INTENSIVA, (reidratazione intensa, somministrazione di alcalini, trattamento dell’insufficienza epatica grave, possibile trapianto epatico).
Altre specie di funghi possono essere assai tossiche, ma la sintomatologia coleriforme immediata, ci può far intervenire prima e i con esiti meno drammatici. é comunque molto utile avvalersi del servizio di micologia della ASL di appartenenza, anche al minimo dubbio. Cari lettori, non voglio essere troppo pedante, ma prudenza, prudenza, prudenza, per non trasformare un momento di festa con gli amici in un DRAMMA.