di Carlo Rossetti
marzo 2023
Santino Finocchi è scomparso, lasciando nel dolore la famiglia e i molti amici, increduli per una morte così prematura. Possiamo parlare di lui come di un’istituzione. Amico di tutti, nel vero senso della parola, era una persona molto intelligente, esuberante, poliedrica e generosa.
Tracciare una sua biografia sarebbe una cosa troppo lunga, tante sono state le qualità e il suo apporto costante alla vita di ogni giorno, beneficiando della sua grande amicizia, quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo.
Amante della vita e curioso, aveva una quantità di interessi, che andavano dalla fotografia al cinema, dall’astrologia all’informatica, dalla meccanica al tiro con la pistola, fino alla barca. Nel campo del suo lavoro, la falegnameria, era un eccellente imprenditore, per la correttezza e la capacità di raggiungere ottimi risultati.
Ci occupammo di lui nel n°4 del 2019 della nostra rivista, intitolando l’articolo “Uno, nessuno e centomila”, come abbiamo fatto adesso. Crediamo che questo titolo ben si addica a indicare la sua poliedricità e l’importanza della sua perdita. Ti ricorderemo sempre. Ciao Santino.