di Daniela Gori
settembre 2018
Per evadere dalle angustie di una vita frenetica, dai rapporti sociali a volte soffocanti, per riscoprire anche per solo mezza giornata il fascino silenzioso di luoghi immersi nella vegetazione incolta e un po’ misteriosa, il nostro Montalbano offre itinerari preziosi da percorrere a piedi.
Dopo aver parlato nel numero scorso della Fonte del Sasso Regino, proseguiamo con le nostre proposte di sentieri da percorrere a piedi nelle zone non lontane dalla città, sul sistema collinare che ci riguarda e che presenta meraviglie della natura poco conosciute. Questa volta partiremo dalla casa di Leonardo da Vinci, nel territorio di Vinci appunto, per addentrarci, dopo circa 500 meri di strada, in quella che viene comunemente conosciuta come la “ Valle buia”. Un sentiero facilmente percorribile, si dipana in mezzo ai castagni e al fitto bosco che ripara in modo compatto dai raggi del sole e proprio per questo motivo la zona viene chiamata valle buia. Lungo il percorso capita di incrociare qualche animale dalla bellezza selvatica come cerbiatti o ricci, mentre i resti di passate attività dell’uomo ogni tanto appaiono immersi nella vegetazione. Sono costruzioni in pietra abbandonate, dove un tempo venivano macinate le castagne, vicino alle quali il torrente che scorre ospita ancora i pesciolini chiamati “broccioli”. A un certo punto ci si imbatte anche in una parte del muro di recinzione del Barco reale mediceo. Continuando ad andare avanti sul viottolo, camminando immersi nel rilassante silenzio della natura indifferente all’uomo e ai suoi affanni, si arriva alla chiesa di santa Lucia. In totale il percorso prevede circa un’ora e mezzo di cammino andando a passo normale. Si consiglia sempre di intraprendere gli itinerari muniti di una carta dei sentieri, oppure accompagnati da una guida esperta, e comunque mai da soli.
Per le informazioni e le foto, si ringrazia Legambiente Quarrata.