di Giacomo Bini
dicembre 2012
Il verde come arte e come passione è un concetto che si coglie subito entrando nella sede della Vannucci Piante, la prima azienda vivaistica d’Europa che ha il suo cuore logistico e commerciale nel territorio di Quarrata. Il sontuoso viale d’ingresso, lo show-room con duemila varietà di piante e l’accogliente sala per gli ospiti esprimono una cura per il dettaglio e un amore per le cose ben fatte che vengono da 75 anni di attività. E’ questo che vedono ogni giorno i clienti che arrivano da 50 paesi del mondo. Ma lo spirito dell’azienda, quello che le permette di navigare egregiamente nel mare aperto della globalizzazione, lo spiega il titolare Vannino Vannucci, quando ci parla, con toni entusiastici, del suo personale.
<<Questa azienda ha sempre creduto nelle persone>> dice Vannucci <<e nella loro responsabilizzazione. Abbiamo un personale di cui sono orgoglioso, uno staff che non ha uguali. Qui ognuno, da chi risponde al telefono a chi va in giro col furgone, è consapevole di far parte dell’azienda e di rappresentarla>>. Vannino Junior continua l’opera del padre Moreno e del nonno Vannino Senior, il fondatore, il cui volto si staglia, sulla parete centrale della sala, in un artistico profilo tracciato nel legno dall’ebanista Sergio Verniani. Contano più le radici o la proiezione verso il futuro? <<Le radici sono ben profonde e noi ne siamo fieri>> risponde Vannino <<mio nonno e mio padre sono stati dei pionieri. Specialmente mio padre Moreno ha avuto il merito di puntare sull’innovazione ed ha portato il settore del vivaismo a Pistoia ad altissimi livelli. Noi abbiamo introdotto elementi di novità a livello organizzativo, logistico e commerciale. Oltre al mercato europeo abbiamo sviluppato i rapporti col medio-oriente, con i paesi dell’ex Unione Sovietica e iniziamo ad avere dei contatti anche con la Cina>>.
Quali sono per il vivaismo le insidie e le opportunità della globalizzazione? <<A Pistoia abbiamo condizioni di lavoro favorevoli dal punto di vista del clima, dei terreni e del personale, ma sentiamo il fiato sul collo della concorrenza, soprattutto a causa dei costi di produzione che da altre parti sono inferiori, come in Turchia o in Spagna. Noi però abbiamo i punti di forza nella qualità e nel servizio. Il nostro show-room ha una così vasta varietà di piante perché dobbiamo essere pronti a soddisfare le esigenze più diverse dei clienti e a proporre novità continue quanto a varietà, forme, vasi particolari>>. Si avvertono i morsi della crisi? <<Gli ordini sono più piccoli, le spedizioni più frequenti, i pagamenti più lenti, ma la nostra azienda aveva fatto investimenti nei momenti giusti e ora possiamo contare su mercati che sopperiscono a quelli in calo>>. La Vannucci Piante sta realizzando un grande show-room all’aperto all’ingresso di Pistoia, perché questa scelta? <<Per le piante Pistoia è l’ombelico del mondo, in ogni parte del globo gli architetti paesaggisti hanno sul tavolo i nostri cataloghi; è giusto che la città si presenti ai visitatori con questa sua identità e che il verde faccia da biglietto da visita per introdurre alle altre sue bellezze. Ma la gente lo ha già capito e ci ha già dimostrato di sentire il nuovo show-room come una cosa propria>>. Qual è il rapporto con Quarrata della Vannucci Piante? <<Il legame con Quarrata è forte, perché il vivaio dove si trova la nostra sede logistica è per l’80% sul territorio quarratino. I rapporti con l’amministrazione comunale sono buoni e avvertiamo da parte dell’ente pubblico, una maggiore attenzione verso il settore vivaistico. Anzi, concluderei questa conversazione invitando tutti a visitare la nostra azienda, le porte sono aperte.>>
Alcuni numeri sul contributo della ditta Vannucci Piante all’occupazione e all’economia del pistoiese: 300 dipendenti, un indotto costituito da una rete di 130 aziende medio-piccole, esportazioni in 51 paesi (il 65% in Europa e il 35% nel resto del mondo). La produzione è di 2000 varietà di piante (196 varietà di alberi, 132 di conifere, 405 di arbusti, 84 di rampicanti, 105 di piante mediterranee, 21 di palme). Il lavoro avviene su 430 ettari di superficie, 200 ettari di colture in piena terra, 185 ettari di piante in contenitore, 45 ettari di colture sotto protezione e 45mila metri quadrati di stoccaggio. La visita guidata all’azienda si svolge in 50 chilometri di strade tra vivai specializzati, agrumeti, piante tropicali, laghetti e una grande serra climatizzata Show-room.
La ditta Vannucci Piante provvederà anche quest’anno a portare a Roma l’albero di Natale che verrà collocato nel cortile del Palazzo del Quirinale. Si tratta di un abete di 17 metri e mezzo donato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dall’Associazione Internazionale Produttori del Verde “Moreno Vannucci” <<come omaggio alle istituzioni e alle forze dell’ordine, in segno di augurio da parte della gente che lavora e vive nelle campagne e sulle montagne>>. Alla consegna, prevista nei giorni dell’immediata vigilia di Natale, parteciperà una delegazione pistoiese che incontrerà il capo dello stato. L’omaggio dell’albero è una delle tante iniziative del XIII Meeting 2012 sul Florovivaismo in Europa, organizzato dall’Associazione intitolata a Moreno Vannucci di cui è coordinatore Renzo Benesperi.