di Massimo Cappelli
marzo 2019
Il suo nome è “Vantaggi in Comune” e in queste tre parole si racchiude tutto il significato per il quale è stato concepito il sistema del nuovo Circuito Commerciale cittadino, ovvero premiare, con un vantaggio-sconto, tutti i concittadini che acquisteranno i loro prodotti dai negozi di vicinato, facendo in modo di far restare valore economico in città.
Il progetto è di qualche anno fa e, visto che i buoni sconto che gireranno nel circuito si chiamano “Quattrini”, all’epoca chiedemmo – ottenendolo – il consenso della Banca d’Italia. Il concetto di base è dare una “fisicità” allo sconto, tenendolo costantemente nel portafoglio. Questo sarà possibile grazie, appunto, al “quattrino”: una anti-valuta che si chiama come il denaro, che assomiglia al denaro e che è riconosciuta da tutti i commercianti del circuito. Ma andiamo “per gradi”, come direbbe uno che cammina sulla Statale a Casini, vedendo i nomi sui campanelli delle case.
Il claim della campagna pubblicitaria recita “Più Quattrini per Tutti” e credo ce ne sarebbe veramente bisogno! No? In questo numero di NoiDiQua avrete notato che ci sono sessanta euro di valore-sconto da poter utilizzare nei negozi aderenti. I nostri commercianti di vicinato premieranno, già in stagione, al di fuori dei saldi, tutti i concittadini che vorranno acquistare i loro prodotti o i loro servizi nel nostro Comune, perché non so se avrete notato che, in città, per soddisfare i nostri bisogni, non manca proprio niente: c’è di tutto e di più. Il fatto è che siamo tutti richiamati dal canto delle sirene dei centri commerciali, dagli acquisti su Internet e dallo shopping fatto negli outlet. Gli outlet… ne vogliamo parlare? Ormai sono entrati nell’uso comune ma, se ci soffermiamo un po’ a riflettere, realizzeremo che il marketing ha ideato delle città finte, dei centri storici di plastica solo per farci andare lì a spendere i nostri soldi. Questo a discapito dei centri storici veri, dove ci conosciamo tutti e dove pulsa la vita di tutti i giorni. Per cui, io credo valga la pena di fare un passo indietro e sfruttare l’opportunità che ci danno i commercianti più vicini a noi, considerando anche il grande vantaggio di far restare valore economico nel nostro territorio che, come si può intuire, sarà un beneficio per tutti.
Come funziona? Semplicissimo: tutti i cittadini potranno richiedere i “Quattrini” (oltre a questi che avete trovato nel giornale) a fronte di un acquisto al commerciante aderente al circuito. In seguito, potranno riportarli allo stesso o ad un altro, sempre del circuito, per usufruire dello sconto dichiarato. Niente di più semplice e immediato. Abbiamo volutamente preso le distanze da piattaforme di raccolta punti o da tessere di accumulo per il semplice fatto che, se apriamo i nostri portafogli, siamo tutti strapieni di card o tesserine. Crediamo piuttosto a questo elemento cartaceo molto somigliante ad una banconota che, se usato insieme al contante o a tutte le forme di pagamento accettate, permette di acquistare a prezzi scontati tutto l’anno. Credo fermamente che il “quattrino”, possa entrare immediatamente e in maniera definitiva nell’uso comune, infondendo e alimentando affezione verso se stesso; la stessa affezione che ognuno di noi ha per il denaro. Cari lettori, questi sessanta euro di valore-sconto che avete trovato nella vostra rivista preferita, metteteli nel portafoglio insieme ai vostri soldi, poiché il loro posto è proprio lì. Poi andatevi a leggere con attenzione l’elenco dei commercianti aderenti (a pag. 56 e 57) e se avete bisogno di quei prodotti, o servizi, dovete pensare che in quei negozi, nonostante il periodo di crisi, si è deciso di riservare proprio a voi, uno sconto reale e incondizionato solo per il fatto che abitate a Quarrata. Per cui, se i vostri commercianti hanno deciso di premiarvi, fate la stessa cosa con loro, magari vi conoscete da una vita, forse avete fatto le scuole insieme o forse abitano proprio vicino a voi. Mettetevi in testa che da loro troverete gli stessi prodotti o servizi che trovate da altre parti, dove però avrete a che fare con perfetti sconosciuti. Sono in molti i commercianti che hanno immediatamente capito la grande valenza del progetto, ed hanno aderito rinunciando ad una parte del proprio guadagno per beneficiare il territorio, sicuri del fatto che, in un modo o nell’altro, questo denaro non tarderà a tornare indietro. Per questo confidiamo in un numero ancora maggiore di adesioni.