Via Torino – dove si prendono cura degli animali

Via Torino – dove si prendono cura degli animali

di David Colzi

dicembre 2016

Dato che ci avviciniamo alle festività natalizie, e che probabilmente saranno donati animali domestici, abbiamo deciso di fare due passi in via Torino, perché nella stessa strada si trovano un negozio per animali, che si occupa anche di toilettatura, e un ambulatorio veterinario; noi ne abbiamo approfittato per chiedere qualche consiglio e per sfatare qualche mito.

Animali domestici, bambini e buone abitudini.

Cominciamo con le basi: come ci si deve comportare quando si tiene in casa un animale, tipo un cane? Qui le regole sono fondamentali e bisogna evitare di umanizzare il nostro amico a quattro zampe, quindi, ad esempio, non è idoneo farlo dormire sopra il nostro letto, né farlo avvicinare alla superficie di un tavolo sul quale poi consumeremo i nostri pasti, se non altro per igiene. La dottoressa Pamela Petrucci dell’Ambulatorio Veterinario, aggiunge: «Se a un cane gli è stato sempre permesso di dormire sul letto come una persona, sarà poi difficile fargli capire che non potrà più farlo, ad esempio, quando in casa arriverà un neonato; quindi da comportamenti iniziali sbagliati, si possono innescare future gelosie. Comunque sia, per preparare il nostro cane all’arrivo di un nuovo componente del “branco”, ci sono corsi specifici tenuti da educatori cinofili». La dottoressa ci tiene quindi a precisare che, con le dovute accortezze, i bimbi possono convivere serenamente con cani, gatti e conigli, basta che gli animali siano sottoposti a controlli periodici, adoperando ciclicamente gli antiparassitari. Partendo da qui apprendiamo che persino un gatto da appartamento che non esce mai di casa, può prendere le pulci; ciò è possibile perché siamo noi umani a portare nell’ambiente domestico le uova dei parassiti, contenute nella terra che abbiamo sotto le scarpe. 

Tornando al rapporto bambini-cani c’è una cosa che non tutti sanno, e cioè che a dispetto di quello che ci dicono i mezzi di comunicazione, è più facile che un bimbo faccia del male a un cane che viceversa. Non sono rare infatti le lesioni alla colonna vertebrale riportate da esemplari di piccola taglia, che hanno avuto incontri ravvicinati con bimbi troppo vivaci.

Vizi e virtù alimentari.

Quando si parla di alimentazione dei nostri cani e gatti, le cattive abitudini sono all’ordine del giorno. Gratificarli con prodotti speziati e salati tipo würstel, oppure con pezzetti di cibo avanzati da un nostro pasto, può portare nel tempo a problemi quali irritazioni del canale gastroenterico e dermatiti. «Non sono contraria all’alimentazione casalinga», precisa la dottoressa Petrucci «che per altro è molto indicata per animali con allergie. Però deve essere sana, ricca di tutti i nutrienti e nella giusta dose». Persino il concetto della giusta dose viene spesso sottovalutato? «Sì. E’ importante dare delle regole ai nostri animali» prosegue la dottoressa «anche in termini di “quando si mangia”. L’accesso continuo al cibo, stimola eccessivamente la ghiandola del pancreas, che può degenerare in pancreatite. Se poi a questo si unisce una vita sedentaria, si può incorrere in patologie quali il diabete. Cani e gatti devono mangiare al massimo tre volte al giorno». Un “eccesso” che ricorda? «Una signora mi portò il suo Beagle che pesava ben 33 chili. Lei non gli dava le crocchette ma gli cucinava il cibo, solo che gli preparava pietanze tipo pasta all’uovo con ragù!»

Bellezza e salute dei nostri amici a 4 zampe.

Per quanto riguarda il lavaggio dei nostri cani, Matteo e Benedetta Mugnaioni di “Amici per la coda”, ci dicono che non esistono prodotti sicuri sostitutivi di quelli creati apposta per animali, perciò usare uno shampoo per capelli o uno per neonati, può far sviluppare forti dermatiti a “Fido”, perché il PH dei cani è diverso da quello di noi umani. Ma ogni quanto deve essere lavato un cane? «Quelli che vivono in casa possono essere tranquillamente lavati ogni quindici giorni o una volta al mese, a seconda della razza» ci dice Benedetta. Tornando ai miti da sfatare, apprendiamo che non è sbagliato l’uso dell’asciugacapelli domestico, sempre tenuto a debita distanza.

Se invece entriamo nel mondo della tosatura, che riguarda principalmente i cani, ma anche i gatti a pelo lungo, l’improvvisazione casalinga può davvero produrre effetti indesiderati. Il primo consiglio utile è che, proprio in virtù del PH delicato di cui abbiamo già accennato, non si devono mai fare tagli a pelle, ma è bene lasciare un minimo di pelliccia a protezione dell’epidermide. Poi non è consigliabile l’uso di tagliacapelli; a tal proposito da “Amici per la coda” ricordano ancora di un cliente che portò il suo Lagotto tosato a metà e questo perché prima di finire l’opera la macchinetta si era inceppata, dato che il pelo di un cane, è bene ricordarlo, risulta più massiccio di quello umano. Sempre sul versante del fai-da-te, non sono poi mancate acconciature improponibili, realizzate da padrone “creative” ai danni di cani di piccola taglia, tipo barboncini o maltesi che sono arrivati in negozio con caschetti alla Nino D’Angelo o con frange alla Raffaella Carrà. «Ogni cane ha il suo taglio, in base al tipo di pelo» ci ricorda Matteo. Occhio anche al taglio delle unghie: cani, gatti e conigli hanno vicino all’estremità prossimale dell’unghia, una zona irrorata dal sangue, quindi bisogna tagliare senza andare troppo in profondità per evitare infezioni.

Letto questo articolo, chi è senza peccato…

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