di David Colzi
settembre 2021
Questa storia imprenditoriale inizia nel 1993 quando Daniele Ciampi e sua moglie Antonella Pratesi Innocenti, decisero di iniziare a lavorare nel settore delle riprese video per matrimoni. Così aprirono il loro Video Jenny, chiamandolo così in onore della loro bimba, nata da poco.
La strada sembrava spianata se non che, un giorno per caso, i coniugi si ritrovarono a riprendere una corsa ciclistica, più che altro per accontentare Daniele, che da giovane praticava quello sport. Notati da un inviato di un’emittente locale, venne chiesto loro di mettere a disposizione le riprese e da lì si aprirono per Video Jenny nuove prospettive di lavoro. Così per 15 anni hanno realizzato immagini di gare ciclistiche per “Sprint 37”, programma sportivo di Rete 37, mentre attualmente producono un programma tutto loro, “Toscana Sprint”, in onda tutti i martedì sul canale 194 alle ore 21 e sul canale 18 alle ore 22,30, ed il mercoledì e giovedì sul canale 194, alle ore 21, oltre che sui social di Video Jenny e sul canale apposito di YouTube. Da sottolineare che tutta la produzione viene realizzata nella nostra Quarrata.
A questo punto una domanda è d’obbligo: cosa ci vuole per realizzare delle riprese professionali durante una gara di ciclismo? Innanzi tutto ci vuole almeno una moto, con dietro un operatore professionista che oltre a saper fare le riprese, deve sapere come si svolge una gara in modo da riprendere le cose giuste al momento giusto… perché non si può interrompere l’evento per rifare tutto da capo. Oltre a questo, c’è bisogno di un giornalista per i commenti sul posto. Naturalmente il tutto deve essere poi sapientemente rimontato in post produzione. Già questo tipo di lavoro è impegnativo, ma quelli di Video Jenny hanno voluto fare di più, lanciandosi da qualche anno nel mondo delle dirette, dove, come nei concerti, è “buona la prima”. Così si sono attrezzati con un furgone-regia e quando riprendono “live” si avvalgono di un ulteriore motociclista con cameraman, potendo sfruttare anche Daniele in versione centauro. A riguardo la famiglia Ciampi ringrazia: Giacomo Galigani, Elena Forzoni, Giacomo Biagini, Alessio Luchi, Massimo Capocchi e Gabriele Barignani, cioè il team fisso che lavora alle dirette.
«Per la diretta di una gara ci vogliono almeno dieci persone a lavoro contemporaneamente» precisa Antonella. «E’ un grosso impegno che non sono in tanti a volersi assumere, per questo capita talvolta che persino la Rai ci richieda una collaborazione, come è accaduto per i Mondiali del 2013, per i quali abbiamo realizzato le riprese».
Mi par di capire che ormai è questa è la vostra attività principale.
«Vero. Inizialmente realizzavamo tanti matrimoni e poche riprese di corse ciclistiche» prosegue Antonella; «adesso le cose si sono invertite, sia perché ci si sposa sempre meno, sia perché la concorrenza è tanta, anche da parte di coloro che si improvvisano in questo mestiere, che magari lo fanno nei ritagli di tempo, offrendo preventivi con i quali non è possibile competere».
Gli sposi oggi cosa chiedono?
«Filmati sempre più corti, magari di 5 minuti, rapidi e senza fronzoli in stile social. Spesso bisogna convincerli persino a realizzare l’album fotografico, perché si accontenterebbero di avere le foto in chiavetta da rivedere sul computer, o da pubblicare su Instagram».
Insomma sono ben lontani i tempi in cui alle giovani coppie interessava solo se lavoravi in formato Betacam, così da avere un “filmino” professionale che faceva sembrare il giorno più bello come una soap di quelle che si vedevano in tv. Così come sono passati secoli da quando si realizzavano album massicci con le didascalie vergate a mano in bella calligrafia.E siccome abbiamo rammentato le foto, è arrivato il momento di presentare Jenny, quella vera, cioè la figlia che dal 2012 affianca la mamma e il babbo con la sua macchina digitale, aiutata dalla collega Anita Di Gianni, permettendo così ai coniugi Ciampi di non doversi più affidare a collaboratori esterni. Grazie a Jenny e Anita, l’offerta dello studio si è ampliata, andando anche a realizzare servizi in studio, come quelli premaman o legati all’e-commerce, oltre ai consueti eventi religiosi e non.
Per diversificare gli ambiti lavorativi, da un anno Video Jenny ha due sedi: una in via del Cantone 95, interamente dedicata al settore sport, e una in via delle Corbellicce 1, dedicata agli eventi, con funzione di negozio di fotografia.
Mettendo tutto assieme, ne esce fuori un mestiere impegnativo, dove non esistono mai né sabato né domenica, perché tutto l’anno c’é da star fuori nei weekend, o per le gare ciclistiche o per i matrimoni. Come fate a resistere da quasi 30 anni?
«Passione» dice con franchezza Daniele, «è quella che fa muovere tutto».