di Giancarlo Zampini
marzo 2011
Sono trascorsi quasi undici anni dall’acquisizione da parte del comune di Quarrata di Villa “La Magia”, il Complesso monumentale Mediceo che sorge all’interno di un parco di oltre 70 ettari. Ad oggi è stata restaurata in buona parte ma rimane da recuperare l’appartamento della contessa e per questo servono due milioni di euro. Nella parte rinnovata (scuderie, limonaia di ponente, ecc) si tengono convegni, seminari ed eventi tra cui recentemente “Vestire il Paesaggio”, con studiosi, produttori e specialisti delle piante arrivati da tutto il mondo. Da cinque anni è anche sede del progetto di arte contemporanea, per questo sono presenti opere di Fabrizio Corneli, Anne e Patrick Poirier, Marco Bagnoli, Hidetoshi Nagasawa e Maurizio Nannucci, tutte realizzate con l’essenziale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
All’interno sono presenti anche opere dello scultore quarratino Agenore Fabbri, al quale è stato dedicato uno spazio esclusivo. In costruzione la fontana di Buren, apprezzato artista francese, ma i lavori stanno andando per le lunghe, tanto che l’inaugurazione prevista per il 30 ottobre 2010 è slittata a data da destinarsi. Un’opera questa che ha fatto discutere molto, per l’impatto ambientale, essendo la fontana all’esterno della Villa e per l’impegno economico considerato che solo la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha destinato 400mila euro.
Dicevamo dell’appartamento della Contessa da restaurare completamente, anche riguardo affreschi e decori, tutti di qualità pregevoli. Non solo, per completare il recupero serve dotare l’intera ex struttura abitativa degli arredi perché il contratto d’acquisto non prevedeva mobili ed oggettistica per l’amministrazione comunale. Ma che fine hanno fatto si è chiesto più volte la gente? Si può acquistare una villa Medicea senza arredi? Dove si ritrovano? Se ci sono, quanto costerebbero? E poi, saranno quelli originali? Insomma tanti punti interrogativi, al quale ha posto rimedio, in minima parte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha provveduto ad acquistare alcuni mobili che ha donato al comune di Quarrata. E’ certo comunque che gli arredi sono stati presi… ereditati da un conoscente della Contessa, lo stesso che avrebbe dovuto portare a Villa La Magia una Università americana, soddisfacendo così un desiderio della Contessa che ambiva ad una destinazione di questo tipo.
Sono passati undici anni, non c’è traccia dei mobili e nemmeno dell’Università! Il Parco, vero valore aggiunto del Complesso monumentale, è quello che i quarratini si godono di più: tanti sentieri per fare footing, alberi rari e secolari, tanti prati, ed un giardino di circa mille metri quadri destinato ai bambini, realizzato dall’amministrazione comunale ed inaugurato tre anni fa. Caratteristica di questo spazio l’arredo con giochi realizzati interamente con materiale riciclato.
Per la storia fin qui ripercorsa, Villa La Magia è uno degli elementi più rappresentativi del territorio di Quarrata e costituisce una delle emergenze architettoniche più prestigiose di tutto il Montalbano, per cui è stato richiesto il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’Umanità.