di Marco Bagnoli
giugno 2017
Questa è la storia di uno di noi di Qua, anche lui nato per caso in quel di Casini. Si chiama Yuri Bellini, classe 1982, uno tranquillo e regolare. Frequenta le scuole a Quarrata, è appassionato di musica, dai Nomadi a Elvis, da Celentano a Eric Clapton, e si diletta egli stesso come chitarrista, andando a lezione dall’insostituibile Gabriele Bellini. È anche un cineamatore; colleziona riprese video delle più svariate manifestazioni sportive, musicali, culturali, gare ciclistiche, concerti e manifestazioni su Quarrata, Prato, Pistoia, Firenze. Fin qui tutto bene.
Poi, nel gennaio 2012, decide di aprire una pagina Facebook sulla quale postare alcune vignette fotomontaggio da lui realizzate, così, tanto per passare il tempo. Gran parte della sua ispirazione Yuri la prende da un altro suo interesse, quello per i libri di storia locale, sui detti e sugli usi di una volta. Poco per volta, per la magia nuova di quella cosa chiamata internet, la popolarità del suo passatempo cresce: ad oggi che scriviamo siamo alla soglia dei 100.000 like, cioè le segnalazioni positive dei lettori, e una copertura per la seconda settimana di maggio, di 345.000 unità, vale a dire la quota della gente transitata sulla sua pagina Facebook. Il nome di questa pagina è già tutto un programma: “Toscana Maremmamaiala”, e svela fin da subito il carattere irrisorio e ridanciano dell’operazione, assieme al logo del cinghialino viola e alla mascotte, la centododicenne francese Jeanne Calment. Col tempo alle vignette si aggiungono i video ridoppiati, stralci di film, notiziari o altro in cui l’audio viene sostituito da quello abilmente orchestrato dal nostro Yuri (come quello col presidente Trump sindaco di Firenze che vuole bombardare Quarrata, 218.000 visualizzazioni e 3196 condivisioni – un filmato che è stato commentato anche dal Tirreno di qualche tempo fa).
Le scenette vere e proprie però non tardano ad arrivare, complice anche uno sfondo verde sul quale realizzare delle vedute di Qua rifatte al computer, e complice soprattutto la presenza indispensabile di alcune controparti attoriali, nella fattispecie Ciccio Toccafondi di Agliana e Massimiliano Galigani di Firenze, questo ben noto alle cronache comiche delle nostre reti regionali e non solo. È così che alle oltre 5000 vignette si vengono ad aggiungere una novantina di video su Youtube.
Ma chi è il pubblico di “Toscana Maremmamaiala”? Yuri ci dice che gli scrivono i genitori dicendo che i bambini alla mattina guardano le scenette di “Toscana” prima di andare a scuola, ma non si tirano indietro le persone di settanta/ottant’anni. Forse perché nelle vignette e nelle scenette si fa ricorso ai modi di dire di prima, discorsi che ormai capita raramente di sentire in giro, o forse perché si nominano spesso e di proposito paesini e località minori della Piana, come Buggiano, Buriano, la Calvana, Baugiano, Bacarello, Iolo, Spedalino di Agliana, Caserana, Casini, Badia a Pacciana.
Che altro dire? Visti i numeri non ci resta che augurare a Yuri di incappare in qualche sponsor, nella speranza di diventare uno di quei nuovi fenomeni web che ogni poco saltano fuori. Intanto gli facciamo un in bocca al lupo per la sua imminente prima uscita pubblica, l’otto luglio al Giugno aglianese, una serata di sketches, proiezioni e magliette autoprodotte.