Misericordia Quarrata Intervista al Presidente Francesco Convalle

Misericordia Quarrata Intervista al Presidente Francesco Convalle

di David Colzi

marzo 2009

Da quanto esiste la sede della Misericordia a Quarrata?

La fondazione risale esattamente al 23 gennaio 1986, anche se già dal ‘84 ‘85, esisteva un gruppo di persone che si riunivano in canonica da don Aldo Ciottoli pensando di fondare un’associazione di volontariato. E’ stato grazie alla sede di Pistoia se siamo riusciti a mettere in moto le cose. Inizialmente avevamo due stanze in Piazza Risorgimento, ma con il passare del tempo siamo arrivati nell’attuale sede, decisamente più grande. Negli anni ci siamo fatti conoscere sul territorio.

C’è molta collaborazione?

Attualmente ci sono 150 volontari, di cui 6 provenienti dal servizio civile. Sono particolarmente soddisfatto della loro disponibilità, anche perché ci sono molti servizi da coprire e loro non si tirano certo indietro. Abbiamo inoltre notato che i corsi che facciamo ogni settembre, richiamano molti giovani ed alcuni poi decidono di rimanere dentro la Misericordia. Calcoli una media di 10 ragazzi a corso. Molto importante è anche il contributo degli anziani, che donano il loro tempo alla nostra associazione.

Che tipo di servizi offrite alla comunità?

Il più impegnativo è sicuramente il “tele – soccorso”. In pratica consiste nell’essere pronti a partire non appena scatta l’allarme. Siamo molto attivi anche con il comune, con il quale collaboriamo per i servizi sociali; facciamo cose come l’assistenza domiciliare agli anziani, oppure la distribuzione di pasti caldi. Come altre associazioni anche noi ci occupiamo del trasporto di sangue ed organi.

Dal vostro punto di vista, qual è la situazione del territorio quarratino?

Di emergenze ce ne sono abbastanza… purtroppo. Un’altro servizio molto richiesto sul territorio è quello infermieristico: ci sono molte persone, soprattutto anziani, che necessitano di iniezioni, flebo e medicazioni di ogni genere. Per fortuna Quarrata da questo punto di vista è ben attrezzata ed ogni associazione sa fare bene il proprio lavoro. I volontari sono molto attenti e seguono corsi specifici, dove studiano le tecniche di soccorso, fanno pratica e danno esami finali.

Per quando riguarda la nuova sede, che novità ci sono?

Il progetto è iniziato oramai da anni; dopo tante conferme, modifiche e discussioni, sembra che siamo vicini all’approvazione definitiva. Ovviamente l’intera struttura avrà dei costi non indifferenti, quindi ci servirà anche l’aiuto della sede di Pistoia. La nuova collocazione ci permetterà di ampliare il numero dei servizi, visto che sarà molto più grande di quella attuale. Ci saranno ambulatori medici, una palestra per la fisioterapia, una sala per le riunioni ecc… Mi preme sottolineare la creazione di una stanza ricreativa che potrà essere fruita non solo dai volontari della Misericordia, ma anche da tutti quei quarratini che cercano un punto di ritrovo dove passare il tempo libero. Sarà inoltre disponibile uno spazio da assegnare a tutte quelle associazioni che non hanno una sede.

Come associazione, quali manifestazioni organizzate durante l’anno?

La più famosa è sicuramente le Festa della Misericordia, che si svolge a settembre. E’ una “quattro giorni” di cene, musica dal vivo ed intrattenimento di ogni tipo. Nell’ambito del Settembre Quarratino facciamo “Quarrata in Bicicletta”, mentre nel mese di novembre organizziamo la visita al Santo Padre a Roma; ormai sono dieci anni che si rinnova questo appuntamento. Durante l’anno facciamo molte altre cose, ma ritengo che questi tre appuntamenti siano i più importanti.

Lei come ha conosciuto la Misericordia?

E’ dal 1985 che faccio parte di questa associazione, praticamente dalla fondazione della sede quarratina. Anche io come tutti i nostri volontari, appena entrato feci un corso di formazione e nel giro di poco divenni coordinatore dei servizi. Certo, all’epoca le cose erano ben diverse da oggi ed i servizi che offrivamo erano molto ridotti. Oggi sono presidente della Misericordia di Quarrata, ma come all’ora, sono prima di tutto un volontario che mette a disposizione degli altri il proprio tempo libero. Quando iniziò l’avventura di questa associazione, eravamo in pochi ed ognuno poteva gestire tranquillamente il ruolo che gli veniva assegnato; mentre adesso è indispensabile circondarsi di collaboratori che aiutino a tenere tutto sotto controllo.

La nostra rivista si occupa di Quarrata; cosa significa questa città per lei?

Personalmente vorrei che questa città offrisse di più ai giovani. Credo che sia venuto fuori da questa intervista che noi, come Misericordia, cerchiamo e cercheremo di dare il nostro contributo… a volte ho la sensazione che i quarratini non credano fino in fondo nelle potenzialità della nostra comunità. Non è che manchino le associazioni, ma mancano gli spazi di aggregazione.

 

Tratto dal quotidiano “La Nazione” a firma di Giancarlo Zampini

I volontari della Misericordia di Quarrata con un intervento di grande professionalità hanno salvato la vita ad una giovane donna extracomunitaria di 40 anni, originaria del Montenegro, residente ad Olmi di Quarrata. Era passata da poco la mezzanotte di martedì quando i volontari di turno, Ulivi Valentina, Dimitri Salvatori, Francesco Giovanetti, Patrizio Pasticci, sono stati chiamati per una emergenza. Giunti sul posto hanno trovato la donna in condizione disperate con totale l’arresto cardiaco. Immediatamente hanno cercato di rianimare la paziente, operazione riuscita per mezzo del defibrillatore che avevano a corredo: all’arrivo del automedica del 118 di Agliana la donna aveva ripreso l’attività cardio respiratoria. Un intervento che per i volontari della Misericordia comunque si è totalmente risolto alle sei del mattino, quando hanno trasportato la giovane donna all’ospedale, prima in direzione del Ceppo di Pistoia, ma alle porte della città sono stati dirottati a Firenze presso l’ospedale di Carreggi. Preoccupazione dei medici era quella di ricoverare la paziente in una struttura che potesse intervenire immediatamente per liberare il suo sistema circolatorio. I quattro giovanissimi volontari si sono comportati davvero bene, lo dimostra la lettera a firma Piero Paolini, direttore della centrale operativa del 118, che nella tarda serata di ieri ha inviato una lettera di merito al presidente della Misericordia di Quarrata, Francesco Convalle. Si legge nella lettera. <<Il pronto intervento dell’ambulanza, che in pochi minuti giungeva sul posto, unitamente all’alta professionalità dei soccorritori volontari intervenuti, ha permesso di strappare a morte sicura la giovane donna>>.

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